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lirik lagu zt5 – la regola del mio amico

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[testo di “la regola del mio amico”]

[intro]
bro tutto apposto?
mi sono scritto con caesar oggi fra così, abbiamo parlato un po’
mi ha detto di, di ~ lo scemo lì fra
mamma mia, ma chi cazzo è fra?
ma io l’ho mai visto?
(he~he~hey, phil)

[strofa 1 : flus brain]
è salita come il caffè
con la scusa del coffee
mando giù le parole giuste
mentre lei mi mangia con gli occhi
bon ton e tuta sportiva ma
non mi alleno da un botto
ho la rabbia di mamma
e la faccia del blocco
metto la modalità aereo
non sono mai stato in aereo
non esce che stavo scrivendo
anche se invece stavo scrivendo
non lo so più il corsivo
ma gli firmo sul finestrino
ho agito troppo d’istinto
metti via il distintivo
[strofa 2 : bresco]
non vedo non sento e non parlo
faccio due saltelli con calma
qua la gente aspetta quel salto
canta i pеzzi e indossa la maglia
mangeranno tutti da khalid
fumeranno quеlla del blocco
fanno i cori come ai mondiali
la tua squadra è rimasta sotto
senza guardare palleggio
anche senza allenamento
ho fatto un patto con ogni mio broda
com’è che allora sei tornato in zona?
come avessi bisogno di qualcosa
mi ha detto “g ho puntato su di te”
ancora chiedono il disco mentre mi scattano un flash

[ritornello : caesar]
“non vedo non sento non parlo”
è la regola del mio amico
lui che è sempre stato vicino a me
da quando sono un bambino
non lo vedo da un po’ (uo~uo)
ho bisogno di stare tranquillo per puntare al top (uo~uo)
agente può chiedermi tutto tanto non lo so
ho la rabbia di mamma e gli occhi del mio blocco
so chi mi riporterà a casa quando farà giorno (mio fra)
[strofa 3 : marza]
j’ai rien vu ni senti e j’ai parle pas
ho chiuso una canna con calma
faccio un salto e fumo con marco
e sono di nuovo in ritardo (ero strafatto)
ho una palla di weeda
che se tu la provi ti stira (te lo giuro)
e voglio cambiare sta situa
e se la faccio bene mi gira
wo wo wo, per le cose che ho visto
non ho più lo sguardo di prima
è per questo che non sorrido in quella fotografia
non ci sono sorrisi
provo a sciogliere il ghiaccio che mi porto dentro
ma non riesco e mi chiudo in me stesso
quindi non parlo non vedo e non sento

[strofa 4 : tolka]
il mio amico ha una regola sola
da quando sgrindava nei bagni di scuola
giravo nel barrio contigo
sotto un cielo grigio sembrava stagnola e
frero trasformo la trap house
in una villa a tre piani se
mi dai retta sul prossimo passo
noi fumeremo only weeda da cali e
cambio la vita col trap
l’unico piano per fare due spicci
per pagare una cena ad un fra
perchè mangiava solo sacrifici
nella zona se il clima si scalda
comunque restiamo coperti dai pala
e tu ci odi ma resta sicuro
che pure il tuo blocco canta la mia squadra, scemo
[ritornello : caesar]
“non vedo non sento non parlo”
è la regola del mio amico
lui che è sempre stato vicino a me
da quando sono un bambino
non lo vedo da un po’ (uo~uo)
ho bisogno di stare tranquillo per puntare al top (uo~uo)
agente può chiedermi tutto tanto non lo so
ho la rabbia di mamma e gli occhi del mio blocco
so chi mi riporterà a casa quando farà giorno (mio fra)


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