lirik lagu welcome 2 the jungle – puntata 11 (king kong cypher n°2)
—simo22883 : sto trascrivendo tutto—
[strofa 1: danno]
per i m-ssicci de king kong me capisci zì?
qui sul break da giungla e jake nun ce so cazzi
abbatto ostacoli e barriere, brucio simboli e bandiere scavalcando limiti e frontiere
mando in frantumi le carriere delle sanguisughe
metto i bastoni fra le ruote, preparo buche
per gli stronzi c’ho parole crude
benvenuto nel rap: fai [?] a mani nude
rime brute per i fratelli e le sorelle
poi per i m-ssicci co lo spirito ribelle
sai che sfonno toy come quando ero pisch-llo
coi casini nella testa, e la tempesta dentro ar cervello
da liana a liana un m-ssiccio non se sgama
sto fori dalla moda e dallo stadio quindi fuori dalla scena
cammini in mezzo alla bufera quindi spezzo anello dopo anello tutta sta catena
e già che il toro si scatena
tu de prepotenza sul quadrato
questo non è hip hop questo è ultra violenza
é l’-ssalto alla diligenza e mando rime su bande clandestine di frequenza
hardcore, f-m-d-a doppia n-o, consumo fogli e penne per il mio mega flow
e io sfondo forte, tocca che sei er meglio, non basta che sei forte
[strofa 5: mezzosangue]
pensi venga dal niente e non abbia ieri?
in questa merda ci nuoto non sai da quanto
io ci sto da sempre eri tu che non c’eri
e non chiamarmi emergente che sto affogando
vedrai che faccio il botto quest’ anno
ma nel senso di de andré nel bombarolo
altro che suv nero e coca dentro il bagagliaio
mi vedo con la vecchia panda bianca mentre sbando pieno di tritolo
bohemien figlio di un b-st-rdo
marianne solo tu mi porti in salvo
dammi scotch e ghiaccio se il ghiaccio è per le botte
lo scotch è per quelle volte
che cadendo non rimbalzo, sono di cristallo
may day ho solo questi testi
may day ho solo questo suono
io non vivo dentro un uomo che esprime attraverso i versi
vivo dentro i versi che ho espresso attraverso un uom
[strofa 13: mezzosangue]
non c’è niente che possa piacerti
non sai quanto mi dispiace che sta gente si rispecchi nei miei testi
esci, vatti a divertire, dice
adesso il rap è uguale ovunque tu voglia guardare, non sto a sentire
ormai è fatta di testi sta roba
mo che pure l’hating segue una sua moda
chi è che va di moda odiare?
l’ultimo l’ho perso, se vuoi ti dico il prossimo
il prossimo te lo dirà il successo
ho scritto un’altro verso
ho messo su la maschera ma ho sempre detto il vero in ogni testo
c’ho un p-ssamontagna ma sotto ci trovi ognuno
la tua maschera è il tuo volto e la sotto non c’è nessuno perso… se solo avessi un gesto nel tempo unirei l’universo col vento
ma di sto tempo, chiunque punta il dito a chi sta a terra
ma spesso è chi ha il dito sporco di merda
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