lirik lagu v’aniss – scatola di gessi
[testo di “scatola di gessi”]
[strofa 1]
se ~n~lizzo
le dinamiche dell’io che interpreto
mi demoralizzo perché non trovo le risposte
ogni volta che mi interrogo
allora scrivo
ma parole e metriche non sono quelle che ho in testa
forse non mi concentro abbastanza o perché fa male quello che scrivo
contenuti latenti e surrealisti
tutte parole che esprimono sogni
che si cam~ffano ad ogni mio arrivo
perché ne faccio un uso abusivo
parlare tanto aiuta la mente
ad averе consensi anche da chi mentе
sopravvivo anche in mezzo alla gente
e porto con me sempre fogli e penne
[pre~ritornello]
correre
lungo strade da riavvolgere
per tentare di confondere le mitologie dell’anima
che crea sul viso una maschera anonima
[ritornello]
esci
dai vestiti che indossi
prendi una scatola di gessi
per disegnare in bianco e nero
da zero, il ritratto del tuo ego
esci
dai vestiti che non metti
prendi una scatola di sogni
per realizzare ancora da zero
un viaggio in bianco e nero
[strofa 2]
ci riprovo
mi siedo da sola con un nuovo foglio
che è già sporco
lo guardo e mi rimprovera se lo cambio
non mi rassegno
lo stringo forte e piango
la rabbia getta fango
su quello che ho già scritto
riprendo il foglio lo fisso a lungo
inizio a strapparlo poi mi convinco
[pre~ritornello]
correre
lungo strade da riavvolgere
per tentare di confondere le mitologie dell’anima
che crea sul viso una maschera anonima
(correre
lungo strade da riavvolgere
per tentare di confondere le mitologie dell’anima
che crea sul viso una maschera anonima)
[ritornello]
esci
dai vestiti che indossi
prendi una scatola di gessi
per disegnare in bianco e nero
da zero, il ritratto del tuo ego
esci
dai vestiti che non metti
prendi una scatola di sogni
per realizzare ancora da zero
un viaggio in bianco e nero
[pre~ritornello]
correre
correre (correre)
lungo strade da riavvolgere (riavvolgere)
per tentare di confondere (confondere)
le mitologie dell’anima
che crea sul viso una maschera anonima
[ritornello]
esci (esci)
dai vestiti che indossi (che indossi)
prendi una scatola di gessi (yeah)
per disegnare in bianco e nero
da zero, il ritratto del tuo ego
esci (esci)
dai vestiti che non metti (non metti)
prendi una scatola di sogni (sogni)
per realizzare ancora da zero un viaggio in bianco e nero
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