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lirik lagu tekrap – tsr 3

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tu c’ hai fame di fama
io faccio fama x fame
fanculo queste puttane
ho la testa da b~ttare

moriresti per me
moriresti per che
io sono quasi morto baby
tu non morire con me

tra le scintille se cadi
posto di blocco coi cani
tiro sto tocco e magari
mi sblocco dai miei fantasmi

mio fratello ultimamente vive solo per la coca
morira con quella roba non esce e sta sempre a rota

é facile parlare di sta sh~t nei testi
ma poi l ascoltiamo e ci sentiamo a pezzi
noi che siamo così veri dentro i pezzi
perche ci compongono questi testi
é facile parlare di sta sh~t nei testi
ma poi l ascoltiamo e ci sentiamo a pezzi
noi che siamo così veri dentro i pezzi
perche ci compongono questi testi

ribolliamo dal nervoso e la noia ti scolpisce
e perche fai certe cose nessuno lo capisce
la strada accudisce rapisce agisce su di te
ma la gente ambisce a qualcosa di inutile

il coraggio di un guerriero e l innocenza di un bambino
l’ astuzia del criminale e l’ empatia di un amico
la provincia che dona
la provincia non perdona
dove non puoi sognare o ti devi vergognare della tua persona

tra fasci e comunisti
cattolici convinti
più stronzi di b~st~rdi
coi nasi sempre farciti

tekrap millet in produzione dal buco del culo d’italia!

é facile parlare di sta sh~t nei testi
ma poi l ascoltiamo e ci sentiamo a pezzi
noi che siamo così veri dentro i pezzi
perche ci compongono questi testi
é facile parlare di sta sh~t nei testi
ma poi l ascoltiamo e ci sentiamo a pezzi
noi che siamo così veri dentro i pezzi
perche ci compongono questi testi

é facile dire che e facile ridere
facile vivere faccio le misure
faccio le vere faccio le pere
facile finire in catene
facile dire vabene
se per te é facile vivere in questo paese
ma per te é facile vivere in questo paese?

e dico a fanculo alle crisi d ansia
ti tagliere a pezzi in mezzo a una piazza
dicono cazzo marzio stai zitto
cosa hai capito
sono impazzito
troia di merda
ancora ti penso
pensa che schifo
bevo una boccia
poi fumo roccia
giro la noche fuori di capoccia
mica moccia
questa ganja
mi capotta

questa stanza é la mia tomba
questa musica é una bomba a mano
congelato
tu hai suonato ti hanno
congedato
ll mio flow malato
é un concentrato
ti ho accontentato
sei incaprettato
io sono un alieno
tipo rettiliano
pero troppo vero
sono anconetano
suoni marchigiani
dove cazzo siamo
nella giungla malesani
dei malati
ma leali
alleati
alle popolari
dentro ai recinti animali
con dei teppisti malati

io c ho dei picchi di rabbia
sono il biggie di piazza
voglio b~tches di massa
siete granelli di sabbia

flow tipo che cola
suona quando sei pr~nto moka
il mio fre con la bava alla bocca
per quella roba ha lasciato la scuola

cazzo fai bro

voglio solo una penna
per scrivere il mio destino
per restare bambino
per essere come voglio
con un foglio che é mio figlio
che sto foglio é mio figlio?

sangue del mio sangue
perche l ho sputato serio
anche restassi in mutande
scrivere é un priviliegio
pperche quando nom hai nessuno spesso parli con te stesso
e le risposte non le davo io ma le dava il quaderno

sono pazzo perche parlo con le voci dentro di me
ma sei piu pazzo tu che credi di capire
io ho l istinto primitivo di seguire il mio subconscio
tu come puoi capire se non lo ha fatto osho


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