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lirik lagu swelto – goblin

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[testo di “goblin”]

[intro]
luce oscura riflessa negli occhi tristi
mentre il prof di spalle studia e prende nota
non c’è cura in qualche aula del kinsey
per chi riesce a farcela soltanto un’ora
per chi lotta, per chi sbaglia e per chi implora
questa volta senza pace o redenzione
se la torcia illumina le zone d’ombra
accartoccia pile fitte di menzogne

[pre~ritornello]
si nascondeva di notte al buio dietro a dei rovi
dove non c’erano vie di fuga per gli impostori
la stessa arma delle crudeli vivisezioni
tutti pensavano sotto i vestiti ci fosse un goblin

[ritornello]
questa vendetta si chiama giustizia
non si può scappare via
scienza brutale e immorale
sp~cciata agli estranei per alchimia
quando il dolore si scontra col vero
nasce una fiamma che brucia quel velo
sale fino al cielo
non c’è compassione negli occhi di sharon
[strofa 1]
solo fantasmi, laboratori scomparsi
là dove anche il pensiero degli altri
rimane scevro, quanti sforzi fatti
tenuti nascosti per anni dentro a bagagli
lo so che è tardi, ma forse dovrei
mollare tutto e tornare da lei
anche se non avrò pace finché
non capirò perché è morto sinclair
lui che sognava soltanto di vincere il premio n0bel

[bridge]
soffia il vento sulla sabbia, la clessidra
capovolge sorti scritte in un copione
la notte è travolta da furia omicida
c’è chi cerca ancora appunti sull’embrione

[strofa 2]
presero quindi l’ennesima cavia
anche da bloccata si dimenava
e dopo un’altra giornata ordinaria
se ne tornarono felici a casa
quando la scimmietta sentì lo strazio
della compagna, le ardenti urla
un lungo graffio su una lavagna
capì che nulla poteva salvarla
anche se qualcosa dopo scattò
come un anomalo gene che si fa spazio
dentro al corredo di chi non sospetti
di chi è riapparso
questo è l’epilogo dei maledetti
dei condannati in modi b~st~~li
ciò che rimane dell’ultimo grido
di chi ha subito le pene infernali
[pre~ritornello]
si nascondeva di notte al buio sopra ai lampioni
dove non c’erano vie di fuga per gli impostori
un’altra preda presa di mira dai cornicioni
tutti pensavano sotto i vestiti ci fosse un goblin

[ritornello]
questa vendetta si chiama giustizia
non si può scappare via
scienza brutale e immorale
sp~cciata agli estranei per alchimia
quando il dolore si scontra col vero
nasce una fiamma che brucia quel velo
sale fino al cielo
non c’è compassione negli occhi di sharon

[post~ritornello]
solo una lacrima come ripiego
e se la verità non è un mistero
nemmeno l’odio è più il suo condottiero
al freddo tremo da quando se n’è andata via lei

[outro]
soffia il vento sulla sabbia, la clessidra
capovolge sorti scritte in un copione
la notte è travolta da furia omicida
c’è chi cerca ancora appunti sull’embrione
soffia il vento sulla sabbia, la clessidra
capovolge sorti scritte in un copione
la notte è travolta da furia omicida
c’è chi cerca ancora appunti sull’embrione


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