lirik lagu spiro – abisso
[intro]
temi la morte?
temi l’idea dell’oscuro abisso?
ogni tua azione scoperta
ogni tuo peccato punito!
[ritornello]
quante cose ho visto?
quante cose hai visto?
non guardarci troppo a lungo
sarà lui a guardare in te ti garantisco
un tuffo nell’abisso
discuto con mefisto
a quando un nuovo disco
chiede dove lo registro
quante cose ho visto?
quante cose hai visto?
non guardarci troppo a lungo
sarà lui a guardare in te ti garantisco
un tuffo nell’abisso
discuto con mefisto
a quando un nuovo disco
chiede dove lo registro
[strofa 1]
dimmi cosa ti prende (ti prende)
da che cosa dipende (dipende)
il mio talento non vende
quindi ammazzo il mio tempo
mentre mi svuoto lo riempio
finché la morte mi attende
non voglio più sapere cosa pensi
perché va a finire poi che non saremo più gli stessi (no)
la verità è una maschera di cera
la verità dimmi con te chi c’era
mentre affondavi, approfittavi
arrotolavi, arrotondavi, allontanavi
ogni impressione sbagliata che davi
a vincere proprio non sono capace
chissà cosa dicono in verità tace
dimentico facile belle serate
sì perché ogni cosa che ho già condiviso
voi pezzi di merda me la rovinate
se sono sparito manco mi dispiace
se sono finito non sono tenace
fingere vedo che pure ti piace quindi continua
nel treno di chi s’incula io son l’ultimo della fila
nella mia montagna di merda sei soltanto in cima alla pila
la falce mica la spiga
bacio fortuna, fotto la sfiga
[ritornello]
quante cose ho visto?
quante cose hai visto?
non guardarci troppo a lungo
sarà lui a guardare in te ti garantisco
un tuffo nell’abisso
discuto con mefisto
a quando un nuovo disco
chiede dove lo registro
quante cose ho visto?
quante cose hai visto?
non guardarci troppo a lungo
sarà lui a guardare in te ti garantisco
un tuffo nell’abisso
discuto con mefisto
a quando un nuovo disco
chiede dove lo registro
[bridge]
da quanto sono sommerso
posso avere un’idea
tutto mi p-ssa attraverso
e ritorna con la marea
da quanto sono sommerso
posso avere un’idea
tutto mi p-ssa attraverso
e ritorna con la marea
[strofa 2]
non vedo applausi o platea
nessuno tifa per me (ah)
musicalmente parlando sei pipino della contea
mi chiedo qui cosa ci faccio
spendo, mi stendo e mi faccio
cerco di fare un po’ tutti contenti
ma sento lamenti frequenti latenti parenti serpenti
un segno sopra il corpo
per ogni anima che perdo
la mia brucia già da tempo
dolceamaro caramello
se senti questa merda dici
“basta caro è meglio”
tutti a letto, carosello
penso sempre che sia un incubo
anche quando sono sveglio
[ritornello]
quante cose ho visto?
quante cose hai visto?
non guardarci troppo a lungo
sarà lui a guardare in te ti garantisco
un tuffo nell’abisso
discuto con mefisto
a quando un nuovo disco
chiede dove lo registro
quante cose ho visto?
quante cose hai visto?
non guardarci troppo a lungo
sarà lui a guardare in te ti garantisco
un tuffo nell’abisso
discuto con mefisto
a quando un nuovo disco
chiede dove lo registro
[outro]
non temi la morte?
corro i miei rischi signore
nelle profondità
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