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lirik lagu soft the brainstorm & roggy luciano – bohémien

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[strofa 1]
su ‘sto beat mi immagino a parigi su una bici arrugginita
pieno d’amici che fumano oppio da una pipa
vedono doppio e pensano in quadruplo sulla vita
amano 3 donne per volta come spose senza far fatica
in un’epoca indefinita, un misto tra i ’70 e i primi del secolo
e gli anni che seguono
corrida di una gioventù impazzita
al seguito del sogno di un futuro che più inseguono e più non arriva
ma loro aspettano intanto leggono tanto, bevono alcol
mentre commentano un film polacco
io li guardo e mi domando quanto capiranno
quanti realmente saranno quello che dicono e fanno
ahimè, qualcuno c’è, ma si nasconde bene
tra camicie scolorite, barbe incolte sa guardare oltre
nei discorsi infiniti di mezzanotte nelle stanze
tono delirante, woody allen

[ritornello]
poeti maledetti, registi reietti
poveri dementi, puristi e finti docenti
equilibrismo a denti stretti
dove finisce la cultura iniziano gli atteggiamenti
e tu, volevi fare il bohémien, bohémien?
ma non sai fare il bohémien, bohémien!
volevo fare il bohémien, bohémien!
ma non so fare il bohémien, bohémien!

[strofa 2]
io una bici ora ce l’ho, me la giro fuori città
ho un ipod che non uso e una strana comicità
e sì mi piacerebbe andarmene di qua, ma non è ancora il momento
e forse so viaggiare meglio con parole a tempo
un complimento a chi quel coraggio ce l’ha
a chi c’ha una cultura sotto braccio che sia o no accademica
e fanculo a chi fa il finto clochard coi soldi di mà e pà
perchè c’ha strippato quando ha letto kerouac
punto a capo, a muovermi è lo swing
e dice “muoviti, che c’hai un appuntamento a belleville”
buoni propositi, ospiti insoliti
prova a discuterci con hemingway, pic-sso e salvador dalì
e come sempre ogni migliore viaggio
parte da un gancio col reale e poi si espande a lungo raggio
e come pure bohémien è una maschera da indossare
c’è chi lo sa fare e chi non può perchè risulta un pagliaccio

[ritornello]
poeti maledetti, registi reietti
poveri dementi, puristi e finti docenti
equilibrismo a denti stretti
dove finisce la cultura iniziano gli atteggiamenti
e tu, volevi fare il bohémien, bohémien?
ma non sai fare il bohémien, bohémien!
volevo fare il bohémien, bohémien!
ma non so fare il bohémien, bohémien!


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