lirik lagu smezzo – la verità
[strofa 1]
mi chiedono
“bella smezzo, tu a cosa pensi?”
tutto e niente
“scrivi un pezzo e dillo coi versi”
lo faccio sempre
uno solo non serve (mai)
li voglio scrivere a mente (sempre)
prima che questa testa resti connessa a banda larga sul server
odio tutto questo (fanculo)
la coscienza che finisca tutto troppo presto
l’astinenza di un libro che ci ha portato fuori contesto (dove?)
le dita che non si tagliano con uno schermo
‘sta vita
sfreccia e mi sorpassa sul lato destro
e’ stretta la carrеggiata per il successo
aspetta chе questa strada ritrovi il senso
e cercane intanto un’altra se ti sei perso
sai non dormo spesso, anzi quasi mai (no)
io resto sveglio per i miei guai (eh si)
no non perdo tempo, tu cosa fai? (niente)
bruci sto cervello con il wi~fi
come mai?
non ti chiedi mai se la rai trasmette tutto quello che dovrebbe (eh)
non ti sembran troppe le dirette sempre su cazzate già ridette (ups)
non c’è manco un servizio sulle guerre
messe in secondo piano per l’evenienze
perché ci vogliono zitti e fermi, come amebe (shh)
tristi e spenti senza pretese
c’è chi arriva a fine mese e s’indebita
e chi non bada a spese la domenica
nessuna predica dico solo verità
fuori dai denti stretti della metrica
[ritornello 1]
perché la verità nessuno la merita
avremmo l’etica ma nessuno la predica
perché la verità nessuno la merita
avremmo l’etica ma nessuno la predica
perché la verità nessuno la merita
avremmo l’etica ma nessuno la predica
perché la verità nessuno la merita
avremmo l’etica ma nessuno la predica
[strofa 2]
come l’america nessuno la medica
sarebbe anemica ma vedi quanti ferri ha
alla poetica nessuno si dedica
solo alla metrica da “senti quanti sleghi fa
senti qua
nessuno si merita
questa brutta replica che evita la verità
scrivo solo helvetica
passami la metrica
che voglio dimenticare l’ansia come se fosse in mimetica
prima c’era retrica
ora storie in steadycam
dimmi cosa flexi fra’?
e’ finzione plexiglas
roba che ti leviga
forse è meglio smetterla
non puoi più permetterle di toglierti ambizione!
non hai cognizione della tua prigione
non sei in condizione per fare le cose
stare tra persone non è una missione
serve imposizione in compressione della scissione mentale!
smetti con le storie ed esci a camminare
vivine di nuove nulla resta uguale
scioglie neve al sole tutto questo male
non è certo sale
sono queste scorie ad essere inquinate
perché le persone non san riciclare
scopriremo prove sul terraformare
moriremo dove sulla terra o marte?
ne faremo parte, ci faran le scarpe
bruceranno carte, perderemo l’arte
poi saremo carpe, odieremo gli altri e
non faremo patte, ma faremo a pacche
moriremo in tanti come queste piante
bruceranno campi e tutte queste frasche
poi saremo casti e si ergeranno caste
schiacceremo tasti per un solo master (no)
spero che ti basti!
per aprire gli occhi torna sui tuoi passi
molte paranoie provano a distrarti
la mattina dorme salta tutti i pasti
ma la notte canta aspetta che gli passi
sul letto si ribalta conta tutti i quarti
la testa che mi sfasa parte nei suoi viaggi
a volte poi rincasa se sa controllarsi
ma si chiede se
[ritornello 2]
la verità nessuno la merita, avremmo l’etica ma nessuno la predica
perché la verità nessuno la merita, avremmo l’etica, ma nessuno la predica
se la verità nessuno la merita, avremmo l’etica ma nessuno la predica
però la verità nessuno la merita, avremmo l’etica ma nessuno la predica! (medita)
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