lirik lagu slim g – 100 barre
[verse]
5 ceffe a sti 4 ceffi tanto che quando rappi poi b-b-balbetti li foro tipo proiettili
ti dico “basta!” come muniz ma non frankie
da quando canto sono più tosto ma tu bro piuttosto smetti rubo identikit sp-cco i denti qui pent-ti
c’hai più bling di fifty poi in strada vedo che mendichi renditi
conto che sei contro corrente ti fai trascinare dal denaro conto corrente la corrente frate è spenta qui
sono negligente non ho voglia di far niente lavorare pensare e poi pagarne le conseguenze
quindi rubo alla gente tipo ezio a firenze
poi non scrupolosamente la picchio alla bud spencer
rimo da mesi offesi se non rappo sulla trap
solo suoni pesi voi sorpresi tipo strip club
ma quando salgo sul palco sono solo clap
schifato come se guardo la female version di jack black
ho sent-to il tuo pezzo un attimo chiamo j fox
sei scomodo come stare in montagna con le crocs
se esci di casa ti sparano come al bronx sei troppo frocio prendi più palle tu che i red sox
mi infami ma ti ascolti i miei pezzi in loop
il tuo flow non è mai stato trovato come big foot
ne vuoi ancora come i roots
vuoi questa merda ma ci finisci dentro tipo augustus gloop
avviene un miracolo se pratico rap magico il tuo è un rito satanico nelle sette ma non sfere del drago
ho versi incastrati come il pentacolo
sul palco sto senza calcolatrice quindi non ti calcolo
stai muto sei inutile come il phone per lex luthor
sei come il nuovo iphone perché ti piego in un minuto
resta immobile tipo automobile tu non sei auto mobile hai bisogno di un tutor
canto e sp-cco d’altro canto sp-cco il tuo canto da chiesa
hai un rap che non regge come le buste della spesa senza offesa
ma mi fai così cagare che ho perdite dall’orifizio -n-le incessabili tipo una parte lesa
ho esagerato
sei così brutto che se vai al supermercato il commesso manco in tempo si è già girato
le tue rime non durano come il gelato
ho un rap incomprensibile come una vela non so se si è spiegato
se potessi me ne andrei come kalashnikov
ti batto e abbatto in un attimo un finale drastico
mi dici incazzato di andare a cagare è come quando la bidella dice di non sporcare un cl-ssico
pesto e stendo non so se hai capito il senso adesso
dammi il 5 io 5 schiaffi in faccia come i jackson
spezzo mc’s per professione arrivi con la crew sembra un branco di zombie in processione
pr-nti al processo yess yo il tuo rap mi fa venire le rughe
zero via di fuga se io sparo con la luger
chiamami lebron se schiaccio tutte ste nuche fastidio come quando si pulisce il culo krueger
ops porto il casino come a black ops
o a un black block versi intrecciati tipo dreadlock
quando canto tutti urlano don’t stop
sp-cco il muro del suono col pdp qui do colpi al lock
lascio a bocca aperta sopra il palco maggiorenni
a te lanciano uva e mirtilli come i malcontenti
spiaccico mc’s come candy intendi dici che fai botti le notti poi dai botte? no ma le prendi
zero scazzi come sara c’è chi si equipaggia di armi
qua c’è la rivolta sono il che gue vara di questi anni
tutti mi chiedono si può fare rap a questi anni?
questa è la risposta e costa a tutti i vostri pianti
scendo in pista ho troppi incastri più del simbolo n-z-sta
il tuo rap è insensato come un nero razzista
ma da me resti incantato come con una cubista
ma da te frate non capisco un cazzo quadro cubista
zero buona parte
hai il cavallo b-sso ma sei b-sso stai sotto il cavallo come bonaparte vai fuori tempo la tua rima è un po lunga compra la prolunga come polunga fuori le palle
“qualcosa non quadra” parole di pic-sso
sc-sso il cazzo ad ogni falso senza neanche riaggiustarlo
gli prude scrive col p-b- e rappa col culo
non capisco giuro io dovrei anche cagarlo?
alzo il divario contrario alle rime stupide
mi state sulle palle ma preferisco le luride
sale sul palco un altro b-st-rdo non voglio fermarlo ma gli consiglio di portare la c-ssa funebre
ho le rime più tattiche
mi vedi e scatti tipo paparazzi troppi cazzi scappi come papa ratzinger
quando rappate a scatti sembrate spastici
vi incollo il culo a sede sulla sedia b-tto mastice
macino infami in fretta come un macina erba
dammi retta posa il mic scendi giù e ti prego ferma
ti è andato bene il successo ma è successo l’inverso l’inverso è che il successo fra ti è andato un po’ di merda
rapper del cazzo come paska hai casa a casablanca presidente della coca vivi in casabianca
non fare il gangsta di cacca da madafakka
dammi ancora l’ancora così muori annegato in acqua
chiudo barre tipo vista magica in pratica
ti do un calcio in culo vai alla luna aereonatica
torni col carro attrezzi se vai in giro in cadillac
perdi ogni serata…eh va be capita
rappo io illegale
quando sto sul palco suonano le sirene non sotto al mare
versi da censurare ma fra non da cestinare
esce sto pezzo e poi in questura a querelare
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