lirik lagu santiago – quando l’ho persa?
[verse 1: santiago]
ho vissuto istanti in cui ero vero e a volte meno
ho vissuto istanti in cui vedevo il mio bicchiere sempre pieno e ne ero fiero
ho vissuto istanti in cui il bicchiere non c’era nemmeno
e il nero a fare sfondo a mille all’ora in mezzo agli autovelox
non c’è risposta se non trovi le domande
il fatto è che più cresci più quello che è intorno a te si espande
da bambino lo sapevo cosa avrei fatto da grande
ma ho imparato che più il sogno si avvicina più è distante
ed ho capito che la vita è una gran troia
prima ci scopa tutti, per poi abbandonarci sulla soglia in paranoia
boia, scappa via con la mia mente spoglia
e portala in un altro mondo quando quello nostro è ingordo e c’ingoia
non voglio fare festa, non mi interessa
lasciami marcire dentro i miei casini con i cazzi in testa
almeno lì so che mi resta il tempo per capire
se ho mai avuto un’anima e se sì quando l’ho persa
[hook: santiago]
è quasi come risvegliarsi a mezzanotte
è un po’ come un -ssenzio di silenzio che t’inghiotte
con l’anima che ho sparso a tratti nelle notti storte
se davvero ti interessa non dirmi dove ma quando l’ho persa
è quasi come risvegliarsi a mezzanotte
è un po’ come un -ssenzio di silenzio che t’inghiotte
con l’anima che ho sparso a tratti nelle notti storte
se davvero ti interessa trascinami all’istante in cui l’ho persa
[verse 2: kiave]
ho vissuto istanti distanti offuscati dai rimpianti
tra uomini rampicanti, io un diamante fra i p-ssanti
cibandomi degli avanzi, dei pranzi degli altri
allenandomi con i più grandi per il grande party
ho spezzato i pani per darli agli infami
la soddisfazione di dargli una lezione non ha eguali
ho vissuto istanti senza musica, ed era il vuoto totale
il nulla globale, il silenzio siderale
ed è lì che la dovrei cercare, ma non ho voglia
ho studiato queste lame per decapitare il boia
perché chi la trova se la ritrova spoglia e stuprata
gettata in strada, calpestata e poi dimenticata
la mia, non pensarci più, tienila tu
te la sei presa quando ho preso quella pillola blu
mi sveglio a mezzanotte con le nocche sporche
un vampiro è già senz’anima, quindi sa già cos’è la morte
[hook: santiago]
è quasi come risvegliarsi a mezzanotte
è un po’ come un -ssenzio di silenzio che t’inghiotte
con l’anima che ho sparso a tratti nelle notti storte
se davvero ti interessa non dirmi dove ma quando l’ho persa
è quasi come risvegliarsi a mezzanotte
è un po’ come un -ssenzio di silenzio che t’inghiotte
con l’anima che ho sparso a tratti nelle notti storte
se davvero ti interessa trascinami all’istante in cui l’ho persa
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