lirik lagu samuele stanco e i gabbiani malvagi – copertina e riposino
[testo di “copertina e riposino”]
[strofa 1]
mi riempio di libri
che non leggerò
prendo appunti qui seduto in stazione
la mia penna in tasca
dimostra che mestre in se basti in quanto ad ispirazione
vorrei tornare a letto
metto nero su bianco la mia disperazione
devo fare il biglietto
con il mio fare distratto
la mia testa è in viaggio già sul vagone
torno a casa il mio cane mi sbava la giacca
e nella tasche c’ho due storie nuove
la borsa per terra
mia madre ha una faccia
che si chiede: ed ora questo che vuole?
[pre~ritornello]
e brucio le scale ed abbraccio una doccia
un doccia infinita
penso alle cose di ieri
a quanto sei fuori
a questa cazzo di vita
[ritornello]
e per un po’
io non ci torno fuori
ma, ho bisogno ancora
di farmi i cazzi miei
ed io, a mezzogiorno apro il frigo
faccio fuori un tramezzino
ed un succo alla pera
e lo so, la cucina è un po’ un casino
e fanculo al detersivo
il mio futuro già lo scrivo
copertine riposino
[strofa 2]
di sera mi gratto
ho finito le unghie
nel corpo c’ho troppi caffè
mi guardo dentro un disastro
anche il tempo mi sfugge
sì, domanda la tua foto dov’è
nascosta, rubata, a pezzi, distrutta
come il nostro sorriso
per quanto bene ti voglio
qui comanda l’orgoglio
che purtroppo ha deciso
ora il rumore del nulla
io e la mia chitarra che riempiamo le stanze
la mia testa è una giungla
giro intorno ai pensieri come schivo le piante
le migliori intenzioni per ricominciare
ma ne ho avuto abbastanza
cosa vuoi che ti dica?
metti in culo una scopa
e ti ramazzo la stanza
[pre~ritornello]
e per un po’
io non ci torno fuori
ma, ho bisogno ancora
di farmi i cazzi miei
e io, a mezzogiorno apro il frigo
faccio fuori anche un panino
e poi mi fotto un mandarino
e lo so, la cucina è un po’ un casino
e fanculo anche al postino
il mio destino è già deciso
copertine riposino
[ritornello]
e per un po’
io non ci torno fuori
ma, ho bisogno ancora
di farmi i cazzi miei
ed io, a mezzogiorno apro il frigo
faccio fuori un tramezzino
ed un succo alla pera
e lo so, la cucina è un po’ un casino
e fanculo al detersivo
il mio futuro già lo scrivo
e continuo a fare schifo
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