lirik lagu redsky – il demone mi ha detto
red, falla finita, togliti la vita
tagliati le vene, rilassati, red
sparati un bel proiettile nel cranio, red
ho pensato di ascoltarti, di amputarmi tutti gli arti
di impiccarmi per dimenticarti
di b~ttarmi o avvelenarmi
di spararmi, di disperarmi
di finanziare guerre e arricchirmi con le armi
ma non sono la chiesa, io non porto un dio morto al collo
di preghiere sono a corto, crollo
sono io il mio dio, qui ci sono solo io
e voi preti siete i cazzo di ventriloqui di dio
dico bene io, il papa dice una preghiera
mentre gioca a nascondino col cadavere di emanuela
ho il subconscio dilaniato, beato chi non è mai nato
zelens’kyj va a sanremo, influencer della nato
e mentre aggiungono una lettera ogni giorno alla sigla lgbtq
il mondo va a puttane e il tuo futuro non c’è più
i tuoi figli mangeranno scaraf~ggi e fango, riuniti in tribù
la maschera non nasconde, rivela
sto bruciando la mia anima, candela
sono il ragno sulla ragnatela
scrivo il tuo nome, poi mangio la mela
il demone mi ha detto, ma il demone è morto
ho tagliato la sua gola, ne ho mangiato il corpo
sotto questa maschera c’è solo vendetta
suono al vostro funerale, sta girando la lancetta
“red, di la verità
sei solo invidioso della trap”
si lo so, questi trapper hanno tante cose più di me
ad esempio, un cromosoma in più, aimé
una troia accanto che non li ama, che sta li per la fama
e tanti fans di 12 anni con la mamma puttana
tutti col borsello da parcheggiatori abusivi
così forti in gruppo, ma da soli tutti schivi
dikele, gli chiede: “ma tu quanto spesso scrivi?”
“eh bro, figa, tutti i giorni, skk skk”
ogni mattina mi siedo sul cesso e scrivo col culo
chiamo merda la mia roba e non è un caso, lo giuro
e alla gente piace tanto, se la infilano in gola
e ripetono a memoria tutto quanto già a scuola
“la mia troia, la mia troia, la mia troia”
sei così emozionato, dall’avere una troia
che mi sa che è la prima volta che vedi una v~g~n~
dopo quella di tua madre e di tua cugina
la maschera non nasconde, rivela
sto bruciando la mia anima, candela
sono il ragno sulla ragnatela
scrivo il tuo nome, poi mangio la mela
il demone mi ha detto, ma il demone è morto
ho tagliato la sua gola, ne ho mangiato il corpo
sotto questa maschera c’è solo vendetta
suono al vostro funerale, sta girando la lancetta
ho dipinto un occhio del mio daruma
ma il desiderio non si avvera, e allora ho preso una piuma
con cui scrivo nomi sul quaderno tutti i giorni
ma non funziona perché siamo già morti
ma non ce ne siamo accorti
canzoni come bambini che muoiono
dopo 15 giorni di vomito
e’ questo quello che vogliono
singoli usa e getta, vaccini, omicron
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