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lirik lagu recca – a questo punto

[intro: nab del barrio]
yeah, ah, blue virus, recca, nal del barrio
avamposto 17, ok, yes e che cos’è, uh?

[strofa 1: nab del barrio]
è solo un altro giorno in cui mando a fanculo il mondo
e tu che fai il fardello, sul più bello mostri uno stronzo
mi strozza d’ingoiare certe parole
mi sforza dare a questa situazione un risvolto
ma è scontato, un amico non sparisce in un batt-to di ciglia
ma non ti sputtano il nome, io resto muto
sappi che se ti vedo ti saluto tre volte
porto rispetto a tutte le tue belle facce di minchia
lo stress che mi porta punto e a capo
tu non fare il capo che sei al capolinea punto
non hai capito, ti faccio un ri-ssunto?
per me vali quanto ‘sto sputo (-sputo-)
punto e a capo nuoti in ‘sto mare di merda
e se non nuoti, anneghi: la marea si alza
ed è difficile tenere a terra i piedi
vedi che si alzano nel buio (nel buio)
diluvio dentro, anch’io soffro, che ti credi?
io non lascio spazio ai sentimenti
se ti metti al mio posto capisci cosa vuol dire
essere graditi da chi credevi amici veri
e i pensieri si trasformano in bicchieri di vodka lisci
stupisci me, e chi più ti stava attorno?
scrivo di te, del mio confondere notte e giorno
e confondere un amico ad uno stronzo
giuro avrei dato via un rene
ma non voglio bene a te, ma al tuo ricordo

[ritornello: blue virus]
a questo punto giro con una sagoma
con te so tutto e vivo nel contrabbando
tra una stretta di mano dentro un discorso mozzato
uno sguardo negato in un labirinto infuocato
a questo punto giro con una sagoma
con te so tutto e vivo nel contrabbando
tra una stretta di mano dentro un discorso mozzato
uno sguardo negato in un labirinto infuocato

[strofa 2: blue virus]
quando ho scritto capolinea, un mese dopo mi ha mollato
quel poco di autostima era merda in un carroarmato
simpatica la sfiga posta su un campo minato
se sbaglio, è scontato, macchie viola forse sopra il capo
quindi se, catalogo schifo su una bilancia
il nostro dialogo è un coltello che accarezza cuore e pancia
ci spezzo la distanza, ci sventro una ragazza
ci aspetto una risposta ma si smerda la corazza
scusa un attimo, il fiato che ho perso lo prendi in un verso
idolatro tutto il lastrico, da sempre la metà ma sembro un [?]
un asino che brucia la pagella al liceo cl-ssico
traspare sempre un quarto ed è tanto
non serve mostrarsi in mezzo agli scarsi nel fango
vengo dal b-sso e sono il top, ed è uno strazio quest’hip hop
popolato solo da teste di sn-b

[strofa 3: recca]
la prima rima va a pitto, gli ho dato il kit dell’amicizia
si inizia fumando weed, poi per poco non ci si impizza
perciò così fa del free, le mattine senza scopo, l’odio per gli chic
e se si ride occorre il videocliping,[?]
ore p-ssate a non fare niente
gli spicci del coffee, il [?] per le sigarette
e non è due cuori, una capanna
ma due coglioni e una canna col sorriso forzato e lo sguardo -ssente
sai, si dice che chi trova amici trova i tesori
ed io ho trovato l’oro, trovando loy, uno dei buoni
uno dei pochi, di poche parole, che non parla affatto
parla a fatto e infatti è fra i migliori
e non servono spiegazioni, né ti voglio bene
siamo cresciuti insieme, dalle altalene al vale
mi casa es tu casa, due due vite unite
come voci in un feat, precisamente come bob con i the wailers
poi c’è pierre, il mio uomo già dalle medie sui banchi
dalle sedie, sognare di calcare i palchi di tutta la scena
amici, ma solo da dopo che la mia mat-ta è finita nella sua schiena
l’hip hop, l’unico amico che ho, che cosa pensavi? bless mommy
alla mia crew è [?], apro umberto, che sta sul cemento
cup centro, non dimentico come memento, punto e stop

- lirik lagu recca

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