lirik lagu real talk – real talk – gionnyscandal
[testo di “real talk” ~ gionnyscandal]
[intro]
bella k~ma, bella bosca, bella khaled, bella realtalk
grazie mille dell’invito
[strofa 1]
dentro le balenciaga c’ho un botto di sassolini
‘sti bimbi che fanno i gangster sui social sembrano stewie
ridatemi i genitori, prendetevi la fimi
ridateci chico forti, prendetevi salvini
non ho bisogno mica di una stripper
bro, ti skippo, sembri della skipper
io faccio barre, faccio pure i green day
tu fai barrette, sembri della kinder
sono in studio a fare il listening
flow fresco tipo listerine
tu diеc’anni che ci provi ancora
non stare su insta, vai su linkedin
lеi vuol diventare famosa
quindi mi ha chiesto “dimmi come faccio”
io gli ho risposto
“il tuo culo potrebbe fare un featuring con il mio cazzo”
sul bootleg del tuo disco, ci facciamo un bukkake variopinto
io da solo, frate’, tu fake con il filtro
hai fatto platino ma tu e con i feat, bro
frate’, fai cagare, rappi male male
mentre tu rimani lì a parlare, compro bale, bale
prima di venire a commentare, devi fare fare
sento quattro pezzi, sono uguali tipo tale&quale
sono gionny ed è quasi magia
fammi una fotografia
mentre mi faccio tre barche con mezza siae
la niña, la pinta, la santa maria
io che non faccio le barre tipo “la tua tipa”
“la tua tipa” e così via
perché se guardi dentro nei miei direct
infondo la tua tipa è anche un po’ mia
questi chiedono la foto, ma io c’ho da fare
sono in sbatti [?] faccio si, si, si
se mi dissi e non rispondo, non pigliarti male
la serie a non può giocare con la serie b
non è che diventi più ricco se compri una giacca e una maglia versace
fare sold out con ottantatré ospiti, anche mio padre è capace
io ho fatto sold out ogni posto d’italia da solo, sognate, sognate
tu, frate’, sei fake come il merch che si vendono fuori da quelle serate
so fare rap e so fare pop punk, ‘sti rapper mi odiano perché lo sanno
fanno collaborazioni tra loro, altrimenti in classifica come ci vanno?
ho fatto lo sponsor del pollo perché mi hanno pagato talmente tanto
che, frate’, se vuoi, te ne presto un pochino e rifai quella faccia di cazzo
[strofa 2]
ah, yeh, yeh, yeh
oggi ho uno shooting, “dai, jonny, preparati”
tu c’hai uno shooting nel senso, fra’, sparati
voglio una ‘lati, culone un po’ j~panese
c’ho l’oro addosso tipo sceicchi arabi
scrivi di merda tutte le canzoni
scrivi di merda, fra’, sembri i dottori
cazzo vieni a chiedermi spiegazioni?
se la tua tipa mi lecca i coglioni
tutta la merda che ho sempre mangiato
tutti gli insulti che mi dicevate
mentre ero in classe, palline di carta
adesso la carta la striscio, sfigati
non avevo soldi per quei pantaloni strappati
adesso li prendo e li strappo da solo perché mi regalano quelli firmati
tu che facevi la stronza
io con le crisi di panico
ora mi scrivi: “fai sogni d’oro”
mi spiace, ma faccio sogni di platino
non augurarmi mai niente perché come vedi non ti serve a niente
mentre tu parli, un fallito eri, un fallito sei, un fallito rimani per sempre
tasto dolente tu pensi perché la mamma io, fra’, non ce l’ho
ma se ce l’avessi, non scroccherei casa, le regalerei due completi vuitton
io faccio tutto esaurito, tu, fra’, sei tutto esaurito
lei è il mio tipo di tipa, tu, bro, [?]
se metto foto su insta e la tua donna mi ha scritto
[?] facciamo un threesome oppure sei single
la tua tipa, frate’, si scopa anche gli altri
fa tipo come la moglie di icardi
in sottofondo c’ho “7 miliardi”
frate’, tu sembra che hai sette ritardi
specchio, specchio delle mie brame
riempimi di soldi, fama e puttane
avevo chiesto questo, adesso è reale
ma stasera credo che mi andrò a ammazzare
no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no
no, no, no, no, no, no, no, no, no, no, no
visto che parli dei miei genitori
fai come loro, muori
[strofa 3]
faccio certificazioni
sì, ma senza fare featuring
voi cazzoni mai da soli
quindi frate dai ripigliati
entro ubriaco in universal
tattoo in faccia come tyson
il tuo pezzo sembra merda
come quando fumi iqos
faccio le strofe più fighe
talmente fighe che c’hanno anche il buco
ho scritto canzoni che sanno anche i muri
tu impara a rappare, fra cerca su google
questi mi dicono “tu non sei un rapper”
si, però frate non dice nessuno
che tutte le volte che i rapper poi mi hanno dissato
io gli ho aperto il culo
foto ovunque pure in auto, si
pure mentre piscio dentro l’autogrill
gioco a call of duty
finché questa b~tch arriva e glielo infilo tipo usb
se mi chiedi bro, io non so un cazzo
sono top bro, tu sei un prolasso
questa thot bro mi mette lo smalto
le misuro il culo con il compasso
questa puta succhia così tanto, che sul cazzo metto sopra l’autan
questa puta la tratto coi guanti
le infilo due dita, faccio swipe up
tu sei finito tipo l’auchan
sento un pezzo e dico “vai tra”
non è che tu fai roba scrausa
è che proprio c’ho la nausea
a me fotte sega se mi odi
anzi fai bene ad odiarmi
perché sto facendo quello che tu vorresti fare da mesi e da anni
cresciuto ma senza un padre che mi tirava gli schiaffi
però ho imparato il rispetto e adesso gli schiaffi so darli
io mi chiamo scandal, tu come ti chiami?
ho visto che commenti tutte le foto
sembri una puttana, non è che mi ami
ti cerco su google però non ti trovo
ora non commenti, hai finito i giga?
secondo me hai finito la figa
sembra ma non siete ricchi
fareste seghe per fare due spicci
son pieno di buchi di piercing
meglio che buchi ai concerti, capisci?
dovrebbero st~rs~ne zitti
canto canzoni, non canto agli sbirri
per me puoi morire se snitchi
insieme agli infami che hanno ucciso w~lly
[strofa 4]
penso secondo me, mi frèro
e non secondo il vangelo
io ricordo bene chi ero
perché l’erba calpestata poi diventa un sentiero
avrei potuto stare al gelo
pensare è finita davvero
i miei li ho visti coperti da un telo
coperti di nero, coperti di flebo
fammi un nodo di savoia
questi polsi uniti
lungo la strada che percorro, raccolgo i detriti
forse è per questo che non sono forte come prima
e quando dico la mia storia, restano impietriti
mi hanno obbligato a stare bene
come hanno potuto?
io c’ho provato a stare al mondo ma non l’ho voluto
ecco altri ragazzini, mi hanno riconosciuto
a volte in cambio di una foto, chiedere un aiuto
ma il mio orgoglio mi dà schiaffi se io chiedo aiuto
penso troppo quindi penso “morirò seduto”
ho aperto la porta al successo, ho detto “benvenuto”
da quel momento mi ha fottuto come isaac newton
menomale che al mio gatto manca la parola
probabilmente mi direbbe che sono una noia
in casa mia rimane il gelo da quanto è vuota
e ‘sti tatuaggi non mi copr~no la pelle d’oca
quando mi chiedon di fidarmi, annuisco
tutt’ora penso che fidarsi è autolesionismo
non li capisco, li compatisco
gli sbagli che hai fatto con me
non puoi correggerli con l’asterisco
non credo alla reincarn~z~one ma ci spero perché
vorrei essere un delfino per ridere sempre
o meglio ancora farlo credere a tutta ‘sta gente
un punto di riferimento a chi non punta niente
morire giovane e ricominciare
nuove pareti solide da verniciare
senza tutte ‘ste solite duecento pare
senza tutte ‘ste coliche da cam~ffare
pensano sia fortunato ad alzarmi tardi
mi danno del privilegiato fra tutti quanti
senza sapere che è da troppo che salto i pasti
e dormire è solo per dimezzare gli anni
è proprio quando crede che tutto finisca
che si rende conto che poi tutto inizia
la quiete di questa sala mi terrorizza
come un bambino cieco che si sveglia in iran
dolce prigionia dove abito
amo la malinconia e il mio ego mi trova sadico
là fuori in quanti che mi guardano
troppe visualizzazioni
ho un fottuto binocolo panoramico
il tempo è il mio santo protettore
per questo guardo più spesso le ore
il dolore fa venire altro dolore, quindi
dottore ho bisogno di un dottore
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