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lirik lagu primo & squarta – robba molesta

[intro]
e sì 1,2,3 check check 1,2 cor veleno
wiskbeats, wiskbeats, robba molesta
sulla tua testa, cor veleno abbestia
let’s, let’s, let’s, let’s do that, let’s do that, let’s gangsta!

[ritornello]
ti fai il giro con robba più grezza
eppoi, tutto il resto non t’interessa.. (più!)
fare i conti con questa palestra
è robba molesta, robba molesta!
ti fai il giro con robba più grezza
eppoi, tutto il resto non t’interessa.. (più!)
fare i conti con questa palestra
è robba molesta, robba molesta!
[strofa: primo]
ti fai i conti con un suono che agli albori non ci stava
che è sempre stato meglio dello stronzo che lo sbandierava
no che non m’inculi mama~no~mama
che non basta il tuo fiuto per darmi del venduto figlio di puttana
fuori la calma ha visto tempi migliori
la cica ride in faccia ai professori ed ha problemi nuovi;
muovi un passo oppure muori
oppure vaffanculo nel palazzo del jazz degli intenditori;
de che?? e’ adesso
il tempo da sfruttare per trovare il nesso
lascia stare che l’errore madornale che hai commesso
ti ha portato nella scuola dei falliti a fargli da maestro
te do un destro, tu vai giù giù, seguro
mo’ che alla tivvù gli piace il rap col cazzo duro
che invece di tenertelo in segreto, allo scuro
picchia quella testa sul tamburo, vaffanculo dai

[ritornello]
ti fai il giro con robba più grezza
eppoi, tutto il resto non t’interessa.. (più!)
fare i conti con questa palestra
è robba molesta, robba molesta!
ti fai il giro con robba più grezza
eppoi, tutto il resto non t’interessa.. (più!)
fare i conti con questa palestra
è robba molesta, robba molesta!
[strofa 2: primo]
e poi brucia il bosco
baby metal hardcore fino all’osso c’hanno ancora a che fare col mostro;
l’inverno nucleare miete vittime, e il posto
piange, e la vergogna lo dipinge di rosso
sporcano mutande queste troie
altre sono diamanti, chiusi nel cassetto delle gioie
altre sono davanti, aspettano che io esca
altre usano i guanti per spararti in testa.. (bang!)
e già.. che ho appena preso la rincorsa per saltarti al collo
che la risorsa è nel momento stesso che non crollo..
oooh…riempi quella stronza fino all’orlo
e se ti salvi, sei un cico fortunato come lollo..
in piazza l’impianto che bussa
di te già mi basta la puzza
tu fischi e tua mamma lo l~stra..
wisky mettimi il veleno nella cuffia..

- lirik lagu primo squarta

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