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lirik lagu pessimo 17 & sick budd – dio negli occhi

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[testo di “dio negli occhi”]

[strofa 1: pessimo 17]
lei aveva gli occhi grandi e le pupille a spillo
quindic’anni nel mondo dei grandi senza appiglio
sui binari stava con ‘sto tipo
era più vecchio di diec’anni, un punkabbestia che faceva schifo (faceva schifo)
lei ascoltava solo noyz
la incontrassi, le direi: “mo scrivo tracce che parlan di noi” (seh)
che a quell’età già stavamo fottuti
senza speranza nel futuro, coperti di buchi (di buchi)
perchè ne avevo diciassette
lei due in meno e già giocava tra spade e violenze
e per questo quеlle scene son rimastе impresse
la incontravo sulle linee del treno, quelle che portano a niente
visioni assurde come di un dalí (di un dalí)
occhi di un verde brillante (seh)
erano tristi, infatti lei girava qui
non so che fine abbia fatto, ma scrivo ancora dell’inferno à la dante

[ritornello: pessimo 17]
lei aveva gli occhi grandi e le pupille a spillo
sul treno erano lacrime di coccodrillo
quando chiedeva moneta ad un pendolare benvestito (a un pendolare benvestito)
yeah, yeah, yeah, ah
lei aveva gli occhi grandi e le pupille a spillo
sul treno erano lacrime di coccodrillo
certa gente a volte ha stile pure a fare schifo (pure a fare schifo)
yeah, yeah, yeah, ah, yeah
[strofa 2: pessimo 17]
non so cosa ti spingesse al limite
non so manco che spinge ‘ste liriche (cosa?)
di sicuro assaggiavamo la fine
beh, ma sono ancora qui con cose di cui scrivere (sempre)
ah, sembra un brutto sogno
la roba, quella era il solo bisogno
dicevi: “il tipo qua è uno stronzo
non l’ho data per le storie e mi ha tirato uno schiaffo sul volto”
la brianza come il texas
i campi desolati e l’eroina, quella merda non era gratis (non era gratis)
i contadini armati con i figli intossicati
che ogni tanto impallinavano degli immigrati (seh)
tra le figlie della classe media
qualche soldo più di noi ma dentro una tristezza
quella dei paesini silenziosi la sera
incontrasti lui e quasi l’aria diventò leggera (leggera)
sembra tutto quanto un’avventura
e dio negli occhi, non puoi avere paura (non puoi avere paura)
ne senti tante sulle droghe
ma gli adulti non ascoltano e hanno sempre da dire un sacco di cose (un sacco di cose), yeah
hanno sempre da dire un sacco di cose (un sacco di cose)
e dio negli occhi, non puoi avere paura (no), prova
yeah, yeah, yeah, ah

[ritornello: pessimo 17]
lei aveva gli occhi grandi e le pupille a spillo
sul treno erano lacrime di coccodrillo
quando chiedeva moneta ad un pendolare benvestito (a un pendolare benvestito)
yeah, yeah, yeah, ah
lei aveva gli occhi grandi e le pupille a spillo
sul treno erano lacrime di coccodrillo
certa gente a volte ha stile pure a fare schifo (pure a fare schifo)
yeah, yeah, yeah, ah, yeah


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