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lirik lagu pàsse yò – terra

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strofa 1
t’ho persa ho perso ventun’anni, ventuno grammi
l’animo pesa eravamo grandi e con la rabbia vera
granchi sulla sabbia nera, questa è la prima sera
e mi hai già cancellato come un tera-byte
e io per terra scrivo il tuo nome con le nike
e io per terra grido il tuo nome senza copyright
e tu imperterrita mi scrivi stronzo capirai
e rispondi alle domande con gli smile
ti mando un file con dieci righe, di scuse
discrete, parole, dischiuse, distanti, distese
di cuori, diversi, rappresi, dispersi
dopo diaspore di due depressi
diamogli il valium dia dia diamogli il valium
e vediamo come diavolo va
che non ci credo che è finita qua
con una smorfia apatica
l’arbre magic a pezzi e i mozziconi sui sedili della mia macchina
rit
non fare finta di star bene di startene ok
il cicatrene non funziona e le tue amiche sceme
io le ucciderei, mentre tu uccidi noi
che da errori siamo diventati eroi, erosi
da parole che rimbombano nella tua testa
da quelle rose che ho lasciato ad app-ssire in tasca
dopo la festa, parlare da soli coi neon
cenere per terra, lasciami stare e pensa
strofa 2
coriandoli, cuori coriacei
mi schianto in retromarcia, come crostacei
e ora si ti rimane il cd di drake che ti ho regalato
che non hai ascoltato che avrebbe aiutato adesso ho fatto un disco io e
ti ho dissato, come se poi fosse stato un tuo errore
come se mio dio dei miei non te ne avessi già parlato: 4-0-4
se non prendo fiato e tu c’hai il cuore a pezzi
e io pure ma solo nei pezzi
ti mando un file con dieci righe di doppie scuse
tu hai le doppie punte io le doppie voci ma confuse
ci rimbombano ancora le tue, non noti?
non ci capiamo per l’effetto doppler o l’effetto doping?
diamogli un casio, dia dia diamogli un casio
se siamo un caso perso e poi perdiamo tempo a caso
se non t’ho mai detto t’amo, e non t’ho mai detto tanto
se era solo abitudine ma mi ci stavo abituando
e adesso torna per la nostra ultima cena, coi fiocchi
di riso, d’avena
e poi andiamocene insieme senza farci sentire
non dicendoci più niente, guardandoci sparire
stacco
e siamo soli da solo 24 ore
siamo soli da solo 24 ore
siamo soli e siamo soli da sole 24 ore
siamo solo carta straccia
con una maschera di acqua
non fare finta di star bene di startene ok
il cicatrene non funziona e le tue amiche sceme
io le ucciderei, mentre io uccido noi
che da errori siamo diventati eroi, erosi
da parole che rimbombano nella tua testa
da quelle rose che ho lasciato ad app-ssire in tasca
dopo la festa, parlare da soli coi neon
cenere per terra, lasciami stare e pensa


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