lirik lagu ozymandias & leon faun – sfogus
[intro]
that’s duffy
duffy ok, ok
[strofa 1: ozymandias]
istigo odio contro chi fa finta
sta gente convinta di andare sul podio
facendo la finta, cercando la spinta
ma inseguono un sogno che poi non è loro
quindi ve li date in faccia
questa canna è spessa come una borraccia
e vi meritate un magnaccio
che vi fotte soli senza metterci la faccia
figli di puttana che ti rompono la vita
tu non hai capito quanti cazzo ne ho beccati
sono tipo quelli che ti rompono le dita
se la prendi e che non sono gli affiliati
solamente a roma
c’è chi fuma la stagnola
chi si intrippa con la roba
gira con i magistrati
io cosa ci faccio nello sp-ccio e nel disagio
sono nato bene essendo i genitori laureati
chi fa i miracoli qua non sei tu
son tfue a pinnacoli stupido noob
da milano a napoli spizzano in loop
tu scontato rimani in b-sso sei un sub
prendo le metriche sopra un satellite che me le mandano con il bluetooth
tu stai tranquillo seh, prendi le pillole ma chi l’ha scelto non sei stato tu
no, non sei stato tu
non sei stato tu
che fai le prediche sulle erbe mediche
pippi la merce, non sei stato tu
un gioco di parole che fece kappa nel pezzo più greve che scrisse nel disco
credi alle favole, non siete stato voi a vedere l’erba ad aumentare il fisco
ra
[strofa 2: leon faun]
leon faun
quando scriviamo, tipo tim burton
in questa mi batti
arrivo d’impatto
sul beat ti impalo, chica ti imparo
sì, ti imparo
madonna che entrata
che manata sta traccia
che ti parla la para cioccorana, tra le labbra
stanchi con i fauni in strada
giovane fauno in mezzo a la fauna
e lei mi dice “devi stare calmo”
e cerco eldorado scruto la mappa
mezzo ttofa si “fatto il misfatto”
pa-pa-pa vero, pa-pa-pa vero
mando al cimitero un posto a caso
e tu ma davvero mamma sei seria?
mi metto con la scena gioco a l’impiccato
e so’ rinato jack frost
sotto il nome leon faun
già da bimbo col flow
questi artisti son troll
ma quali artisti, io dico “boh”
laa-laa, dipsy ,tinky winky , po
ho dentro la testa quello che hanno sopra di essa
scrivo, vedo arcobaleno cinquantenni del cazzo rimasti indietro
tutti marci lerci nei commenti facebook
fanno di tutta quest’erba un fascio
dici-ssett’anni quasi li piego
e non ho mai detto, non ho mai fatto
non ho mai infranto quel giuramento
dolcemente a fanculo, mi senti con l’eco
[?], umberto eco
[ritornello: ozymandias]
non so se ho fatto bene
se io canto bene
non saremo come i rapper che vanno in tele
non so se ho fatto bene
e canto delle sirene
storie vere non vere
sere nere da elio
sono stanco delle storie tanto belle
siete tutti uguali come foste mattonelle
non so se ho fatto bene
e farlo se non serve
ricordi spenti in tende
metti a volte mente
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