lirik lagu mure – oh amico mio
su una panchina c’ho stretto la felpa
c’ho stretto la morsa, e partito di corsa
mi hai stretto la mano, per ogni chiusura
punti di sutura, non chiudo la bocca
per ogni clausura, per ogni domanda
per ogni cazzata, peroni ghiacciata
piccioni in grondaia, coglioni per strada
non riesco a trovare la strada di casa
se mi gira il cazzo a sentirti parlare
se ti gira il cazzo a sentire il mio nome
se mi vedi in giro tu giri le scarpe
ma non raggiri son troppo veloce
non mi sono mai rivolto alla croce
so di per certo non è la mia via
non mi rimane che un filo di voce
e quella che senti non è più la mia
ho tagliato i rapporti, sbagliato gli accordi
sbagliato persone e anche il modo di pormi
tappato i buchi, ma sbarrato gli occhi
dev’essere chiaro che con me non fotti
dev’essere chiaro che, io faccio rap
io faccio hip hop, non faccio cabaret
non faccio marchette per fare gli streaming
ma faccio sul serio al contrario di te
passano giorni, passano notti, passano ore
quello che provo rimane rancore
quindi per ora, aspetto che passi
però non possa, non ce l’ho fatta
però ci provo, la mia gavetta, la mia ricetta, mi guardo indietro sono da solo
oh amico mio, dimmi come è ?
a volte mi eviti e sei consapevole
che questa merda non fa più per me
quindi fanculo, non sei d’aiuto
sono nessuno, ma tu chi sei
sei come i tuoi, sei come loro
non lo capisco, scusa davvero
oh amico mio, dimmi come è ?
a volte mi eviti e sei consapevole
che questa merda non fa più per me
quindi fanculo, non sei d’aiuto
sono nessuno, ma tu chi sei
sei come i tuoi, sei come loro
non lo capisco, scusa davvero
dimmi che cambia fra mure e una testa di cazzo qualunque
lo stesso che cambia da un pezzo di figa, ad un pezzo di tipa, con lo stesso pusher
guarda ho finito, guardo il soffitto, guarda non mangio che ho perso appetito
guarda non basta, che alzi la voce
quando alla gente, manca l’udito
mica pensavo di farti male
non c’era lo spazio per respirare
“non è la coda a far muovere il cane”
a far girare i soldi non son le collane
io non mi calmo, ma calma
sono pr~nto per ogni domanda
lo faccio come cristo comanda
ma mi chiedo se cristo comandi
non ho capito che guardi
perché questi non erano i patti
se li vedi tutti omologati
perché sono lo specchio di tanti
lei fa la faccia da santa
si però la cazzata la fatta
bro a me non si tappa la bocca
come la bomb~n~ra del boca
passano giorni, passano notti, passano ore
quello che provo rimane rancore
quindi per ora, aspetto che passi
però non possa, non ce l’ho fatta
però ci provo, la mia gavetta, la mia ricetta
mi guardo indietro sono da solo
oh amico mio, dimmi come è ?
a volte mi eviti e sei consapevole
che questa merda non fa più per me
quindi fanculo, non sei d’aiuto
sono nessuno, ma tu chi sei
sei come i tuoi, sei come loro
non lo capisco, scusa davvero
oh amico mio, dimmi come è ?
a volte mi eviti e sei consapevole
che questa merda non fa più per me
quindi fanculo, non sei d’aiuto
sono nessuno, ma tu chi sei
sei come i tuoi, sei come loro
non lo capisco, scusa davvero
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