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lirik lagu mic hell – ora d’aria

[strofa 1]
prendo il mio bersaglio
questa volta è il diavolo
probabilmente è il più santo
nella mia guantanamo
più che prigioniero di alcatraz
sei un prigioniero di azkaban
non si va mai da nessuna parte
se uno non muove la zattera
bocca silenziosa ha mente che chiacchiera
se noi due siamo magia allora
è finita male, non farmela
convivo nel letto con la mia nemesi
fa strano come gabriel che non è nei genesis
le mie false prose sono le mie protesi credici
ci schianteremo al suolo proprio come un led zeppelin
il mio nemico mi parla, ha la mia stessa voce
guardo l’altro lato della medaglia, l’altra parte della croce
e mi accorgo che divide solo uno specchio
che riflette persino il mio occhio, sono uno sciocco
questo è un mondo pieno di equivochi
pieno di matrix continui
pieno di esami obliqui
rumori baritoni e unisoni
-ssumo menta mischiata a vicodin
delle sbarre circ-mnavigano l’amphipolis
e sembra che sia tutto uguale anche coi palindromi

[ritornello]
immagina un’ora d’aria
prima dell’esecuzione
una parte di te immaginaria
ti colpisce hai una persecuzione
immagina un’ora d’aria
prima dell’esecuzione
una parte di te immaginaria
ti colpisce hai una persecuzione
libertà, libertà
fraternità, fraternità
e vaffanculo non mi va
libertà, libertà
fraternità, fraternità
e vaffanculo ancora non mi va

[strofa 2]
anche in una festa per bambini
mi sento catturato dal pessimismo
convivo con demoni e shottini
la mia vita è un rovo d’impressionismo
mi deprimo, ogni dimostrazione d’amore
è un brivido, ovunque vada c’è un
fottuto bivio. ho dimenticato come si piange
magari un pianto antico, l’altro me rispetto a me è più grande
ma è molto più-ah bè..non ve lo dico
vabbè non sarei capito
rimpiango la spensieratezza della ricreazione elementare
ora ho la disperatezza dell’iniezione letale
c’è differenza tra immagin-z-one e finzione:
una ti da bene e l’altra ti da male
sono un iracondo distrutto disperso in luoghi immaginari
e inoltre io blocco tutto tipo la ronda dei carcerati
la risposta non è nei vocabolari, vocaboli ricercati
mente invasa, bloccata non mi può manipolare
la mia casa adesso è quella circondariale
lavoro alle condizioni di una bestia, non un animale
dietro di me c’è lo schiavo morente, e lo schiavo ribelle
ma che schiavo sia io non lo riesco a ricordare
fuggirò alle guardie trasformandomi nella natura
ma non ci riesco, alchimia e paura mi rappresentano
la mia vita è una sciagura
devo fuggire dal labirinto, magari anche da creta
le pareti sono numeri, x, y e z

[bridge]
ho fatto tanti sbagli, e vorrei ancora che li ripetessi
per abbattere il conflitto con gli altri, bisogna abbattere
quello con se stessi
se mi prendo un coltello l’altro me prende una corda
momento poco bello, forse entrambi ci ammazzeremo e
nessuno se lo ricorda
ma in fondo è un’arma a doppio taglio
una volta morti non potremo ripetere il danno
tradisco satana per te sei tu il mio bersaglio
mi odio, mi odierò di più anche se starò a zion

- lirik lagu mic hell

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