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lirik lagu mborde – parole cancerogene

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strofa 1
terremoto interiore ridotto in barella sul 118
sul mio cuore rotto cambio cerotto:
svolto anche oggi
perché non so se un domani c’è
e volto rivolto da tre giorni …
dal momento in cui mi lasci
rigidi rimasti
vigili per non fare passi falsi
sconfiggimi prima che (io) diventi qualcun’altro
e prima che
parli con timore, ma
alzi la voce, stringi il mio cuore
fino a strapparlo

rubato come il mio sguardo
da quando tutto è iniziato
rimasto in un viaggio intrappolato
senza meta e senza fiato…
ma se continuo ignaro
e mi si ferma il battito
sono arrestato
(quando mi si ferma il battito ,sono arrestato)
dal mio strato più evidente
ma evidentemente pende
dallo stesso agentе sente
di non essеre niente
fin quando brilla a luci spente
e mi prende così facilmente
pretende di diventare abbiente
pieno di me pieno di bende
che togliere non è certamente
facile
rit
scrivo su nuove pagine
parole cancerogene
tu no non mi puoi tangere
la mia mente è nomade
frasi piene di polvere
tu non ti puoi rivolgere
mettendo mani avanti
come volessi cambiarmi
scrivo su nuove pagine
parole cancerogene
tu no non mi puoi tangere
la mia mente è nomade
frasi piene di rancore
tu non ti puoi rivolgere
mettendo mani avanti
come volessi cambiarmi

bridge
parole che non si sciolgono
muto sul mio monologo
afferma l’esatto opposto
ma lo ferma il mio orgoglio
e volo
costantemente solo
su una costa da voi mi stacco
penna sul foglio e viaggio
non cedo a un ricatto
strofa 2
rinato da quando mi presi in ostaggio
ingranaggio… del tuo piano malvagio
nuvòle di ghiaccio
noè in nubifragio
pensavo un miraggio :
un cane di razza non nasce b~st~rdo
ma lo diventa se malcoltivato
da qualche infame ed ingrato
che vuol sradicare il passato
come un vecchio albero
si come un vecchio albero

pre~ritornello

tieniti per te le tue parole acide
e diventa tutto così facile…

rit
scrivo su nuove pagine
parole cancerogene
tu no non mi puoi tangere
la mia mente è nomade
frasi piene di polvere
tu non ti puoi rivolgere
mettendo mani avanti
come volessi cambiarmi
scrivo su nuove pagine
parole cancerogene
tu no non mi puoi tangere
la mia mente è nomade
frasi piene di polvere
tu non ti puoi rivolgere
mettendo mani avanti
come volessi cambiarmi


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