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lirik lagu mat b – vita da schiavi (prod. choccolatte badass)

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[str 1]:
3 del mattino, non ho ancora chiuso occhio
ma in compenso ho scritto un’altra preghiera sopra sto foglio
è da troppo che non riesco più a pensare ad altro
tu che mi abbandoni, e te ne vai in quel giorno di marzo, ma ormai
ci ho fatto l’abitudine a soffrire sai?
notti in preda al panico, io per chi lottai?
per tutti quelli che mi hanno donato il cuore
per tutti quelli che mi hanno dato e daranno amore
ho una paralisi sentimentale da raccontarti
è che non provo più niente e non trovo più i miei p-ssi
cerco la mia felicità rendendo felici gli altri
ma ti prego aiutami, sembra che ciò non basti
ma se può servire allora riempi ancora sto bicchiere
ne ho le palle piene, voglio tornare a star bene
tornare ad una vita normale scacciando il male
e magari tornare a guardarci un film -ssieme una di queste sere

[rit]:
tuffi nel p-ssato si ne ho fatti troppi
ricordi troppo fragili tipo swarovski
notti insonni per te
io mi chiedo perché
non ho ancora chiuso occhio dopo i tre rintocchi
contavo su di te ma tu su chi contavi
sentimenti precari
in questa vita da schiavi

[str. 2]:
se chiudo gli occhi vedo i flashback del mio p-ssato
gli sbagli che ho commesso che non mi son perdonato
la vita che volevo regalare ai miei
senza vender l’anima al diavolo come dorian grey
ho cercato me stesso in ogni singolo arpeggio
ma ho trovato solo quella nota che stona nel pezzo
apprezzo che questa vita non ha prezzo
ma io ho perso troppi treni, è stato solo tempo perso
guardo il cielo, conto ogni singola stella
mentre penso corrisponda a una persona sulla terra
ma ne manca ogni volta una, guardo la luna
dico come te non ci sarà mai più nessuna
9 3/4, la tua ombra come alcione
ma eri tu quel quarto per raggiungere la perfezione
sono il peccatore prossimo alla -ssoluzione
che rinnega il proprio essere di fronte al creatore
dottore ti prego ricoverami, sonno divorami
perché vedo mostri senza l’uso di allucinogeni
doppie facce in maschera con tutti questi ipocriti
istigano al terrore, la rivolta di metropolis
non sarò indaco nè un profeta biblico
ma questi testi contengono il mio universo empirico
vivilo, oppure vivi cinico, mistico
ma ricordati di vivere nel tuo clima sinico

[rit]:
tuffi nel p-ssato si ne ho fatti troppi
ricordi troppo fragili tipo swarovski
notti insonni per te
io mi chiedo perché
non ho ancora chiuso occhio dopo i tre rintocchi
contavo su di te ma tu su chi contavi
sentimenti precari
in questa vita da schiavi


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