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lirik lagu master zero – non si può dire

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[strofa 1:master zero]
libertà, voi cedete il pensiero sulla parola/
poi c’avete quella di pensiero ma non quella di parola!/
skippa, questo mò dice che silvio pippa a caccia di pompini/
e che la gelmini è una pipparola!/
che un magna~magna anche nell’aula magna della scuola/
e la carf~gna si lagna quando non lo prende in gola/
che votare è come mettere il cazzo in una tagliuola/
o andare da marrazzo e farsi mettere a cariola/
sono parecchio curioso me lo sono domandato/
l’hai notato ed hai votato “fatto parecchio curioso”[?]/
sei stato mandato in stato comatoso da uno stato/
disastroso governato da un vecchio libidinoso/
non rimane neanche il pane serviziosa[?] sta passione/
tanto d’altro canto mò ti toglie il giorno di riposo/
cosi sapre{?} case chiuse e chiude quelle di riposo/
è già da un po’ che va a puttane con la tua pensione!/

[ritornello]
e ora ti vengo a dire quello che non si può dire/
devo farti sentire quello che non vuoi sentire/
è vero, per certa gente è meglio non capire/
è tutto nero, chi è sveglio può solamente soffrire/
quindi ti vengo a dire quello che non si può dire/
ti stai per risentire ma lo devi risentire/
è vero, davvero penso che è meglio morire/
per intero che poco per volta in tutto l’avvenire!/
[strofa 2:master zero]
spesso la verità è confusa con volgarità, no scusa!/
la verità è confusa e la volgarità è una scusa/
per dire la verità, ma qua la verità è un’esclusa/
reclusa dalle menti e dai potenti è stata elusa/
e ora sono imputato, condannato dall’accusa/
che mi accusa di aver istigato ed insultato alla rinfusa/
io pietrificato come se ho scopato con medusa/
vengo emarginato come se ho sbarcato a lampedusa/
sai le rampe che usa una velina? bocca e v~g~n~/
bocca chiusa, fa le fusa e scrocca polverina/
tu dici poverina che è uno shock[?] ed è un’illusa/
che abbocca alle cazzate di chi usa una ragazzina/
mi sbilancio, se è tutto falso come in bilancio/
prendo lo slancio e dopo mi lancio giù dal pirelli/
lancio appelli!/
ma quest’aggancio causerà macelli/
a quelli a cui sono d’intralcio come pinelli!/

[ritornello]
e ora ti vengo a dire quello che non si può dire/
devo farti sentire quello che non vuoi sentire/
è vero, per certa gente è meglio non capire/
è tutto nero, chi è sveglio può solamente soffrire!/
quindi ti vengo a dire quello che non si può dire/
ti stai per risentire ma lo devi risentire/
è vero, davvero penso che è meglio morire/
per intero che poco per volta in tutto l’avvenire!/


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