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lirik lagu marco male – marte

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la luce passerà su di noi come cercasse la sua dimora
ma già pr~nta ad and~rs~ne subito per fare della notte la sua signora
noi siamo come passi nel buio e il bisogno di andare a trecento all’ora
io sparirò. sparirò. sparirò. sparirò

sparirò nella nebbia con i fari spenti mentre l’auto é in sesta
so che non é per tutti, ma tanti saluti. lo so che la mia strada é questa
con i piedi e le scarpe lascio i segni dell’arte
sulla terra rimane soltanto l’immagine, il corpo é su marte
sparirò nella nebbia con i fari spenti mentre l’auto é in sesta
so che non é per tutti, ma tanti saluti. lo so che la mia strada é questa
con i piedi e le scarpe lascio i segni dell’arte
sulla terra rimane soltanto l’immagine. sparirò. sparirò
so che non è un videogioco ma salterò se i miei pensieri mi assalgono
se avrò credo mi salverò sempre se i mostri dentro non risalgono
sto coi piedi fermi sulla terra di un altro pianeta. qui non c’è la guerra
ci ho lanciato i semi. é rosso di sera, niente effetto sеrra
mi piace l’odore di alberi еd ogni suono
col suo colore ma qui non ci sono
laggiù si muore dietro ad uno scopo
qua è bello ma è troppo tempo che non scopo

ora vivo qui su marte solo che non ti trovo
ho cercato da ogni parte e in ogni luogo
solo somiglianze, un fuoco provvisorio
calma, anche oggi mi sa che non dormo un cazzo. sogni d’oro
non di nuovo
ho una mappa del cielo di notte e la guardo ma non mi muovo
sono troppo leggero, mi lego a volte. non trovo il sentiero e cerco di fottermene
dico davvero, amico mio: chi se ne fotte?

se metto la testa fuori dal mio casco soffoco
sto a sei metri da terra, meglio se non casco sotto, bro
ho fin troppo tempo per stare da solo qui con
me. a volte sfido la mia pazienza
sono fragile e mi fa male la testa. vorrà dire che staccare la testa
è l’unico modo in cui starò veramente vicino a tutto ciò che esiste davvero
io pensavo che su marte ci fosse l’ossigeno, che sarei stato libero
che sarebbe stato più facile anche sorridere. ora voglio solo un sonnifero
sparire nella nebbia con i fari spenti mentre l’auto é in sesta
so che non é per tutti, ma é la cosa piú giusta e anche l’ultima che mi resta
con i piedi e le scarpe lascio i segni dell’arte
sulla terra rimane soltanto l’immagine, il corpo é su marte
sparirò nella nebbia con i fari spenti mentre l’auto é in sesta
so che non é per tutti, ma tanti saluti. lo so che la mia strada é questa
dieci ore di sonno questa settimana cercando di scrivere come si stava
sapendo di essere solo un idiota


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