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lirik lagu manu del quazzo – leva il culo di torno

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la tua identità è ciò che hai intorno, sai
se non ci stai leva il culo di torno, ma
non ho intenzione di fare quel salto, fra
spero che siano loro a farlo, ya
la tua zona è la tua malattia
o la prendi oppure scappi via, cioè
se sei di napoli non sei un ladro
ma potresti diventarlo

vado al burger king, rubo qualche scontrino
prendo i panini free, tanto il commesso è scemo
giro per lecco centro, coi fra sono contento
ma il kebbabbaro ha chiuso, l’hanno portato dentro
i maranza sempre senza biglietto
ma col taglio di capelli perfetto
e se li guardi di getto
ti ritrovi con un coltello nel retto
pensa al matto del paese
un po’ fascista un po’ cortese
con la mascherina sulla testa
al bar di fiducia 24/7
la tua identità è ciò che hai intorno, sai
se non ci stai leva il culo di torno, ma
non ho intenzione di fare quel salto, fra
spero che siano loro a farlo, ya
la tua zona è la tua malattia
o la prendi oppure scappi via, cioè
se sei di napoli non sei un ladro
ma potresti diventarlo

pesce in mano, vado a parigi faccio un attentato
rubo son napoletano, nuovo sultano sono pakistano
vacci piano, apro un ecommerce e spammo il ricavo (spammo)
vendo un bambino che uso come schiavo, scarso paella me llamo gustavo (ok)
non so perche tutti mi guardano (non so)
forse perché ho il calzino col sandalo, ya
napoli a tratti è la nigeria (africa)
ti giuro che mio figlio lo chiamerò kvaraskelia

la tua identità è ciò che hai intorno, sai
se non ci stai leva il culo di torno, ma
non ho intenzione di fare quel salto, fra
spero che siano loro a farlo, ya
la tua zona è la tua malattia
o la prendi oppure scappi via, cioè
se sei di napoli non sei un ladro
ma potresti diventarlo


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