lirik lagu malliw – cachet
[testo di “cachet”]
[strofa 1]
ah, chiamami malliw, ah
con l′equipe sul ring, sono io il big (sono io il big)
chiamami padrino poi baciami il d~ck, ah (pow~pow~pow)
tu sei un bambino non fare così (tutti così) (tu~tu~tu~tu~tu)
che col tuo teatrino fra sembri una b~tch
i fra’ col cocco, tu coccode
troia la scopo solo da dietro (da dietro)
tutti marchiati dalla mia fam’ (fam’)
ti lascio un marchio sparo adieu (adieu)
non ci fotte proprio di te (di te)
anzi non fotti proprio con me (con me)
fai te se fotti o tocchi la fam (fam’)
tu con i tuoi occhi ci vedrai black (ah)
soldi, soldi che non sto contando
con i fogli sporchi ripulisco tutto (oh)
lei ha la mano fra sopra il mio cazzo
perché con il ferro lei ci ha preso gusto
ho un amico che gira con un sacco
dove tiene cose per avere il lusso
e poi un altro che entra con il casco
dentro la tua casa per piangere un lutto
davvero tu sei un criminalе
ma qua sappiamo chi è tuo padre
lavora dentro al quirinale
quindi non parlarе di gale
davvero tu sei un criminale
ma qua sappiamo chi è tuo padre (padre)
lavora dentro al quirinale
un giorno lo farò saltare (ahaha)
[ritornello 2]
soldi in mano, poi vado
conta quanto contiamo
ho alzato il cachet con un palo
non rubi a casa del ladro
ho fatto i patti col diablo
il tempo al polso è denaro
quindi i fatti da parte
che ho un sogno dietro il tuo quadro
soldi in mano, poi vado
conta quanto contiamo
ho alzato il cachet, con un palo
non rubi a casa del ladro
ho fatto i patti col diablo
il tempo al polso è denaro
quindi i fatti da parte
che ho un sogno dietro il tuo quadro (uh)
[strofa 2]
e un giorno finirò all’inferno
ma comunque sarà il paradiso (yeah)
se penso a cosa sto vivendo
resto nascosto dietro un sorriso (pow~pow~pow)
e forse vale più il mio coltello
che una lacrime sul tuo viso
ne vale la pena saperlo (ah)
sapere che non sono tuo amico (ah)
entro al tuo party sparando
per spaventare gli invitati
così capisci che restare solo
ti rende cattivo più di altri
tu non puoi comprarmi
sono di palermo, io non scendo a patti
l′unico patto che ho fatto è col diablo
solo per contare contanti
li conto tutti quanti
[ritornello]
chiamami malliw, ah (khoya)
con l′equipe sul ring, sono io il big (sono io il big)
chiamami padrino poi baciami il d~ck (ah)
tu sei un bambino non fare così (non fare così)
che col tuo teatrino fra sembri una b~tch
[ritornello 2]
soldi in mano, poi vado
conta quanto contiamo
ho alzato il cachet con un palo
non rubi a casa del ladro
ho fatto i patti col diablo
il tempo al polso è denaro
quindi i fatti da parte
che ho un sogno dietro il tuo quadro
soldi in mano, poi vado
conta quanto contiamo
ho alzato il cachet, con un palo
non rubi a casa del ladro
ho fatto i patti col diablo
il tempo al polso è denaro
quindi i fatti da parte
che ho un sogno dietro il tuo quadro
[outro]
(soldi in mano, poi vado
conta quanto contiamo
ho alzato il cachet, con un palo
non rubi a casa del ladro
ho fatto i patti col diablo
il tempo al polso è denaro
quindi i fatti da parte
che ho un sogno dietro il tuo quadro)
(let’s go, plucky!)
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