lirik lagu macro marco & don diegoh – interno giorno
[strofa 1]
mio padre ci riprova mette a posto l’antenna
stefano gli chiede se è scoppiata la guerra
in campo c’è l’italia di schillaci, di zenga
a napoli, dove è diego armando che regna
la tv non prende l’argentina va in finale
esco a fare quattro tiri sotto al mio piazzale
a diciott’anni esco fumo penso devo andare
con il cuore nello zaino la città da lasciare
lacrime e catrame, camel e pall mall
marcello mette i dischi casa sembra una dancehall
mi dice non mollare perché gli occhi miei lo so
danno tutto tranne che la sicurezza di come sto
nuovo rapper italiano dice “ce l’ho fatta”
ma poi sul palco sai si vede che non ce la fai
e sta scena sembra gotham in attesa di batman
finti criminali, parrucchieri, giornalai
ricchi fuori morti dentro, fanno testamento
interno giorno roma giacca in mano appuntamento
tutte le speranze in una tesi di mesi
cover blu, lettere in argento, accendo
sigarette in fila come a mensa, unical, sapienza
canzoni da una banda di frequenza
mi parlano di moda della strada della droga
scritte dai bambini della scuola, bro
[?]
suona la campana la tua fama conta quanto
il 2 di coppe se la briscola è a denara, quale cash
vengo dalle kodak usa e getta senza flash
il giorno che ho capito quanto è forte l’hip hop
eravamo all’università su una renault
e sopra via popilia l’autoradio ci suonò
questa è la realtà, una cosa che non scorderò
mio padre sta in pensione mette a posto l’agenda
stefano si sveglia prende posto in azienda
guardo nello specchio sono cinque più trenta
e tu sei lì, perché ti trucchi sei già stupenda
[ritornello]
nero su bianco
restami accanto
in piedi nel vuoto
i più veri soltanto
respira non pensiamoci più
questo posto è già una foto tu camminaci su
nero su bianco
restami accanto
in piedi nel vuoto
i più veri soltanto
respira non pensiamoci più
questo posto è già una foto tu camminaci su
[strofa 2]
di notte sono tre contro tre, tocca a te
toccare il ferro con un dito dentro il playground
ricordo mj in gara sei contro i jazz
un uomo in cielo scorda i suoi momenti di down
nuovo rapper italiano gira con due rolex
eppure non va a tempo manco quando dio lo vuole
processione, la madonna arriva in via del corso
fuochi d’artificio, sempre meglio l’anno scorso
come i dischi degli artisti, l’han detto pure a te
più grande la città più disordine c’è
il giorno ha superato la notte, sulla linea del mare
lascia i vuoti che non riesco a colmare
mi vesto nelle cuffie metto primo ed ascolto 21
sai non lo so che fine faccio per l’anno venturo
sai che sono qui che vado abbraccio pensando al futuro
ma c’ho una fame che non tieni a digiuno
[ritornello]
nero su bianco
restami accanto
in piedi nel vuoto
i più veri soltanto
respira non pensiamoci più
questo posto è già una foto tu camminaci su
nero su bianco
restami accanto
in piedi nel vuoto
i più veri soltanto
respira non pensiamoci più
questo posto è già una foto tu camminaci su
nero su bianco
restami accanto
in piedi nel vuoto
i più veri soltanto
respira non pensiamoci più
questo posto è già una foto tu camminaci su
nero su bianco
restami accanto
in piedi nel vuoto
i più veri soltanto
respira non pensiamoci più
questo posto è già una foto tu camminaci su
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