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lirik lagu machu-arroddugo – vai avanti

(arroddugo)
hai presente quando ti senti solo
sai di non esserlo ma hai comunque un vuoto
scegli di non scegliere, di lasciar perdere, pensi meglio far finta di niente
esci, provi a distrarti con la gente

su il volume in macchina, giù quello della mente
guardi il tuo amico, almeno lui si diverte
ora siamo tutti in piazza, sento già la pressione
sorridi e basta, a fanculo le paranoie
già la sento l’influenza degli altri
non pensare ad altro, fai due tiri che vedi i draghi

ma ancora rimango bloccato
e ho nostalgia di momenti che non ho neanche passato
e ho il rimorso quando non va come avevo programmato
ma siamo burattini del caso, mica del fato

quindi fanculo alla mania del controllo
non c’è un dio in questo mondo a cui debba rendere conto
farò la scelta migliore anche se poi sarò in torto
e se andrà male mi terrò l’esperienza come ricordo

dire di sì alla vita, lo sto pensando spesso
perché ogni treno che non prendo è un treno perso
perché quando mi spengo non voglio il pentimento
di aver b~ttato qualche occasione al vento

poi è facile scappare
quando mandiamo tutto a puttane per delle cazzate
la vera sfida è provare a rimediare
ma sono eccezioni rare

e alla fine, uscire mi ha distratto
anche se poi sto isolato e non parlo
mi sento ancora solo come un artista sul palco
ma so che sono solo all’inizio di un lungo viaggio
e vado avanti, tra disincanti e sogni infranti
tenendo stretti i bei momenti, sperando di trovarne altri
vai avanti, la vita vola, tu vai avanti
con questo dolore al petto, non ho altra scelta che andare avanti

(machu)
e vado avanti cercando una motivazione
un’ispirazione uno stimolo contro la rassegn~z~one
ma ormai convivo con il pessimismo cronico
e senza l’opzione del suicidio mi sarei ucciso subito

non mi è rimasto niente, nemmeno lacrime da spendere
e in questo abisso scavo in fondo senza mai trovare il vertice
e continuo a danzare mentre il tetto del mio senno crolla
ma poca conta

forse è perchè si impara prima a vivere che a pensare
perchè ti insegnano ad esserci ma non a stare
forsè perchè fin da piccolo speravo di esser normale
le cose non sono cambiate

e in tutti i limiti che ho cerco di dare il mio meglio
di fare buon viso al giogo di questo inferno
mentre vado avanti e contemplo il dubbio eterno
se continuare a illudermi se ogni volta perdo
destinato all’agonia del sognatore sono stanco
vacillo tra le idee anche solo dopo uno sguardo
che ogni aspettativa farà di me un bugiardo
ma chi meglio conosce l’amore se non chi deve disprezzarlo

e forse è questo il senso di tutto ciò che sembra complesso
il mondo mi sfugge perchè torna sempre a se stesso
mentre cerco un senso a ciò che mi è concesso
cerco solo una tregua nel mio universo

col vuoto in gola mi arrendo a questo silenzio ovattato
mi chiudo nella solitudine a cui son destinato
e vado via cambio vita cambio compagnia
cercando un’utopia che mi salvi dall’apatia

affrontando la certezza di un destino che mi schiaccia
meno la rassegn~z~one che dovrebbe accompagnarla
cerco in ciò che è nuovo un motivo per sopportare
storia di un narcisista illuso di essere speciale

- lirik lagu machu arroddugo

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