lirik lagu lil busso – 1€ / secondo
[intro: lil busso]
voglio fare, voglio fare, ta-ta
voglio fare, voglio fare, voglio fare
mr monkey
[strofa 1: lil busso]
voglio fare un euro al secondo anche se devo morire in una villa al mare
però ricco e da solo, sotto una lapide d’oro
con una corona in testa, stavo sognando e mi sveglio
diavoli vogliono avermi, hanno già perso in partenza
già me la vedo la faccia, dicono: “troppo scurrile”
rido fumandone un’altra mentre ti stendi due righe
la mia musica come la ‘ina, ci rimani sotto
mentre balla musica latina lancio in aria condom
non puoi starmi appresso, sono il lil della n-z-one
posso insegnarti a farle, non ascoltavo a lezione
una seconda vita negli usa, 8 di mattina la pattuglia
7-eleven, prendo la busta, buste di cosa? mai detto nulla
[ritornello: lil busso & tredici pietro]
a biancaneve stai attento, è come se ti fermano e ce l’hai acceso
in una villa contento mi suona il cellulare, stavo dormendo
fumo appena mi sveglio, vedevo le palme giù dal terrazzo
pensavo che una sola sarebbe bastata e di ricordare tutto a fine serata
a biancaneve stai attento, è come se ti fermano e ce l’hai acceso, ehi
in una villa contento mi suona il cellulare, stavo dormendo, ehi
fumo appena mi sveglio, vedevo le palme giù dal terrazzo
pensavo che una sola sarebbe bastata e di ricordare tutto a fine serata
[post-ritornello: tredici pietro]
no, ma non mi ricordo più un cazzo, ho perso il vizio del palco
quando mi sveglio borbotto, quando c’è il sole rincaso
ma non mi ricordo più un cazzo, ho perso il vizio del palco
quando mi sveglio borbotto, quando c’è il sole rincaso
[strofa 2: tredici pietro]
ehi, piccolo pietro, queste ragazze gradiscono pietro
uh, ehi, mignolo teso, prendilo in bocca col mignolo teso
uh, ehi, idolo greco, voglio una statua “sei un idolo pietro”
uh, ehi, vicolo cieco, discolo in disco, rapiscono pietro, uh
sto capito, sennò sarei già impa-pa-pazzito
ti vedo ap-pa-pa-p-ssito, il tuo treno è già p-ssato
mamacita prende il braccio, dice il dito
ma se i racconti sono i n-z-sti, sarò pic-sso sulla guernica, ehi
[ritornello: tredici pietro]
a biancaneve stai attento, è come se ti fermano e ce l’hai acceso, ehi
in una villa contento mi suona il cellulare, stavo dormendo, ehi
fumo appena mi sveglio, vedevo le palme giù dal terrazzo
pensavo che una sola sarebbe bastata e di ricordare tutto a fine serata
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