lirik lagu lbz crew – la mia dose
[strofa 1: mario merio]
la mia dose non è endovena, porta via la pena
non state in pena, non vale la pena
lascio la penna, mi lancio in apnea
flow fiume in piena, ossigeno ogni dea che si crea (che si crea)
ho due rime per la platea
cor verso il cerebro, la musica è la dea che ora celebro
odio ogni distintivo, amo ogni segno distintivo nostro
feeling distintivo riconosco
gioventù bruciata, aspetta
ogni istinto distruttivo è forza netta
un’idea non s’ammanetta
a cosa credi? ti pieghi, chi preghi?
se riesci, esci, rendi i difetti pregi
la mia dose non uccide, non intrappola
contro mal di testa da routine col cervello che si spappola
la mia dose guarisce, non cura
gremo, gremo è il lessico
appizzia ‘sta mistura
[ritornello: mario merio]
con la mia dose ho tutto quello che mi serve
una dopo l’altra non finisco le riserve
la mia dose è questo fuoco che ci accende
centomila facce dietro queste faccende
[strofa 2: slider]
trovo il motivo mentre unisco
amore e qualche disco che mixo
campo dove non fallisco
dammi la mia dose oppure impazzisco
povero e libero nella tua prigione d’oro non mi concepisco
nella merda, sette a settimana
nati fuori dal sistema a cui non contribuisco
io preferisco la mia dose quotidiana
tequila, sesso e marijuana che mi garantisco
è la mia dose che mi tiene vivo uscendo dalla merda
scappando come shuriken il fuggitivo
è la mia dose che descrivo nelle mie strofe, privo d’additivo sarei molto più cattivo
falsi meriti non me li attribuisco
le quattro arti più la quinta se tossisco
e se dietro la mia matita c’è una señorita, metà della mia vita a cui mi unisco
[strofa 3: marvin tramp]
doso il mio karma, dannoso come un’arma
riposo sempre più corroso, è il rap che mi plasma
prisma di fogli se non cogli il sisma
si massifica la mia dose fino al cataclisma
spengo la testa, non mi resta alternativa attiva
siesta produttiva alzo la testa alla mia comitiva
fotta collettiva con la rotta convettiva
doppia h sempre viva, e che cos’altro vuoi che scriva?
stop ai tuoi sogni icasti pachimone zanza (?) ai tasti
beat, produzioni con i pochi neuroni rimastici
ostici, a tutti i costi ci battiamo per essere i prossimi
lasciamo agli ospiti i pr~nostici
e quando va di merda ci sono liste di gente triste che conserva paranoie dentro a un blister
le condivide con chi vive vite recidive
lbz le cadute e le conquiste
[ritornello: mario merio]
con la mia dose ho tutto quello che mi serve
una dopo l’altra non finisco le riserve
la mia dose è questo fuoco che ci accende
centomila facce dietro queste faccende
[strofa 4: cugio]
niente contagocce cc, ml
le dosi io le assumo in bpm
non causano cirrosi come le tue merde
mr riassumo:
consumo mp3, vinili, 33 giri, mixtape
produco chili, mi nutro e ti conduco alla sorgente
un [?] se ci sfidi tra la mia gente
campani che compari son la dose più potente
voi in fila per le droghe dai dispenser
io niente chimica per generare emozioni intense
solo il mio dj, quattro voci ed un sequencer
mi limito a fare il minimo
limo stili al millimetro
mi irrito se perimetri i limiti che delimito
elimino ogni dubbio ? avvertito
la dose di pazienza ho esaurito
io non ti do la mano ma questo terzo dito
[outro: scratch]
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