lirik lagu laze biose – 8342 in 2.47
spesso avrete sent-to dire che la tv produce dei mostri, ebbene noi siamo in grado di mostrarvene uno, in carne e ossa, che è tornato a colpire, anzi, a rompere. se non ci fosse la tv, questo signore, che per la cronaca si chiama gabriele paolini e che di professione fa l’intruso televisivo, condurrebbe forse una vita normale
who is the best? mc… prendi fiato e lotta contro il tempo…
nel cervello fermenti tossici come le scorie, quando son troppe le ingiurie, la mia carenza morale comincia a farsi sentire, l’opposizione diventa condizione, le vite di troppe persone cominciano a perder valore, ho il sentore che valga la pena di uccidermi, iene, scene di vita da situation comedy, comodi comodi, almeno voi non siete anomali, siete fenomeni storici sempre più tipici, critici d’arte col lampeggiante, uomini e donne inutilmente aggrappati ad un cellulare vibrante, ragazze contente di sto presunto presente infinitamente meglio del male, infinitamente peggio del bene, l’indecisione, non puoi capire quando e quanto stai bene, quando e quanto stai male, non senti piacere, non senti dolore, la paranoia, la mia chiave, la mia prigione. contestazione contro un’intestazione usata come testo, constato che il tasto mesto è questo, codesto fa testo il resto non conta, si canta, quando la gente ignora scorda, sconta, non quando non sai che cazzo puoi fare della tua vita normale, ricorda, noi stiamo ancora una volta sopra un foglio di carta tre uomini in barca come jerome klapka jerome. spero di farvi cagare quant’è vero che creo il mio vangelo secondo matteo, patema dell’essere quando il mio ego sovrasta il tuo, trio in trigono, concepisce pezzi che non sp-ccano, ma arrecano danni al tuo sistema dove condanni chi non sta nello standard da ormai molti anni, attenti, ci fate girare notevolmente i coglioni con i vostri restringimenti, a ragionamenti noi siamo dementi infelici contenti ma soprattutto pazienti, ci facciamo i cazzi nostri, ma non toccarci sul lato problemi interiori, sul lato noi siamo inferiori, mentre voi superiori. tu fumi? io penso. tu bevi? io vado a sp-sso per me stesso, è lo stesso gesto, solo che concepito in modo diverso, ci sei adesso?riascoltati il testo, maestro del circo
prendi fiato e lotta contro il tempo…
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