lirik lagu kime – l’età le tasche
[verse 1]
cercavo solo un posto per me
per fare i conti col destino non per niente
ti do 5 minuti per poi scendere poi
se vuoi una mano provo a chiedere
a sto posto serve solo un po’ d’ amore
e credere di più nelle persone
che siamo tutti come tutti e non ci conosciamo
ecco che prima o poi ci serviranno le parole
i treni p-ssano per me
il primo che p-ssa fa lo stesso
non c’è più gusto a spogliarti di nascosto in un cesso
ho visto tutto già dal suo profilo su facebook
è una vita che dobbiamo ribeccarci
poi si sa cosa si dicono i bimbi
non quello che si fanno i grandi
eh
a guardare a ieri mi son fatto grande
dai palloni sui tetti a due seni perfetti
crescono con me i miei difetti
da far l’amore a far l’amante
di me potevi fidarti si
di me dovevi fidarti
domeniche da pazzi
domani che fai parti
o raccolgo i pezzi
o rimaniamo distanti
coricati col mio orgoglio
ricami l’origami di un orso
se richiami rispondo, non dovrei ma
tu mi ami io mi odio eppure così va no?
sarà che nei tuoi occhi non c’ ho visto un cazzo
sotto casa un tipo che non dorme mai
sto scrivendo questi e i plug che metto
perché questo non è un suono è un sentimento
[hook]
per un sabato dei miei non hai l’età eh
per un sabato dei tuoi non ho le tasche
per un sabato dei miei non hai l’età
per un sabato dei tuoi non ho le tasche
per un sabato dei miei non hai l’età
per un sabato dei tuoi non ho le tasche
per un sabato dei miei non hai l’età eh
per un sabato dei tuoi non ho le tasche
per un sabato dei miei non hai l’età
per un sabato dei tuoi non ho le tasche
per un sabato dei miei non hai l’età
per un sabato dei tuoi non ho le tasche
[verse 2]
suoniamo in certi impianti che ti giuro spegni
con la gola secca prima dei ritornelli
cuciti addosso quelli
ho fatto più tracce che amici onesti
uno per la family
due per lei: la tina
tre per la mia prof d’ italiano
uno per la family
due per lei: la tina
tre per la mia prof d’ italiano
c’è chi parte per discutere poi torna per far pace
si alle donne piace ma a me meno
cadere in tentazione resta facile
tentare in generale meno
vivo con un esercito se smetto di provarci
sarò solo e solo sarò un generale in meno
metto me in tutto quello che amo
chi si avvicina ti sputa, chiede una mano, la ruba, la vende per roba
mi addormentano le urla che hai lasciato
le urla che hai lasciato
fossilizzate nel futuro
siamo volti per pareti
sale su dai piedi
su dai non strillare dai contieniti!
o svegliamo tutti, è tutto ok…
è un sabato dei miei si
dai che prima o dopo ti porto in vacanza
che farà male d’ estate la city è un forno afoso
è un dalì la mia stanza
mai la vita di un altro mai
[hook]
per un sabato dei miei non hai l’età eh
per un sabato dei tuoi non ho le tasche
per un sabato dei miei non hai l’età
per un sabato dei tuoi non ho le tasche
per un sabato dei miei non hai l’età
per un sabato dei tuoi non ho le tasche
per un sabato dei miei non hai l’età…
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