lirik lagu karlino princip – oniric shit, vol. 2
[testo di “oniric sh~t, vol. 2”]
[parte 1]
[intro]
na~na~na
na~na~na na~na
(o~o~oniric sh~t)
[ritornello]
cercami, sto tra terra e aria
sto trattenendo il fiato per andare in fondo
sono in piena strada
e prima o poi ritorno (ehi)
sì ritorno (ah)
[strofa]
film in testa come se sto al cinema (cinema)
cosa resterà domani si vedrà (si vedrà)
cose in testa dormirò domani forse
lo chiedi a una canzone ma non dà risposte (no)
chiedi a una ginestra dove mettere, radici
chiedi a una finestra se c’è vita fuori
sto suonando il mio flauto di vertebre
non dormo sugli allori (no)
la società agli albori deve crescere (word up)
perciò non ho speranze
coltivo perché è giusto farlo e cresceranno piante
convivo con il gusto amaro delle condoglianze
però non sono morto, sono solo in ossa e carne
e no non ho più domande e non ho più comande
ma posso offrirti un b~n~le the, qui da me
per parlare di come si stava bene prima che
crollassero i ponti
e accadesse ciò per cui non siamo pr~nti
(e allora cercami)
[ritornello]
sto tra terra e aria
sto trattenendo il fiato per andare in fondo
sono in piena strada (sì)
e prima o poi ritorno
sì ritorno
(e allora tu)
cercami, sto tra terra e aria
sto trattenendo il fiato per andare in fondo
sono in piena strada (sì)
e prima o poi ritorno
sì ritorno
cercami
[parte 2]
[strofa]
sì è come quando dormi e
sogni e non ti svegli ma
poi ti sveglierai perché infondo devi
toglierti di dosso quella flemma da
sottocoperta con vento a sfavore
e onde alte metri
è sempre più pericoloso il giudizio degli affetti
che dei tuoi conoscenti
i primi sanno come risaltare i tuoi difetti
i secondi sempre poco (poco)
proiettano in te difetti loro (loro)
fai come ti senti e mai come ti dicono
tu conosci i tempi e la tua soglia del pericolo (word up)
fa che siano i fatti e non le persone a dirti no
tieniti il tuo spazio e lascia che gli altri si abituino
[bridge]
poi puoi pure morire
tanto nella bara c’eri già
nulla da fare nel weekend
ma nemmeno nella settimana che verrà
poi puoi pure morire
tanto nella bara c’eri (c’eri)
nulla da fare nel weekend (niente)
nulla da fare più (più)
[skit: ninetto davoli & totò]
e che so’ quelle?
quelle, sono~sono le nuvole
e che so’ ste nuvole?
[parte 3]
[intro]
(nah~nah)
devo lavorare per due spicci
dì pure quello vuoi non mi convinci (no)
voglio tutto e non ho i mezzi
okay, vado (sonny)
[strofa]
devo lavorare per due spicci
dì pure quello vuoi non mi convinci
voglio tutto e non ho i mezzi per riuscirci
prendo i mezzi insieme a tizi sudaticci
sveglia presto, troppo presto no, non fa per me
in padella scrumble eggs, uova fabergè
e non ho il naso né il fascino di vincent cassel
ma per le barre chiedi a me che so farle bene
tu che ne sai che prima o poi non girerà
bene per chi si comporta bene come moi
stai seguendo il mio ragionamento o l’hai perso già
ognuno perso nel suo dramma personale
perché prendersela comoda è fuori questione
però pure questa fretta mi darà indigestione
sulle liane la foresta della mia perdizione
mi salvo con le parole, la mia benedizione
per il resto metto in muto
e puoi puoi parlare e parlare non sento nulla
sto leggendo in piedi stretto sopra un bus
ci vuole respirazione come in un didjeridoo (circolare)
circolare perché non respiro più
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