lirik lagu il daino – scabbia
[intro]
eravamo sulla spiaggia
e son successe brutte cose
non è colpa mia, te lo giuro
te lo giuro babe
[bridge]
ti ho scopato sulla spiaggia – e
ti ho attaccato la scabbia – wo
e’ stato il mio cane – (è stato il mio cane x2)
ti prego non mio odia’
[verse]
otto rovesciato
insieme ancora in coma quattro volte
il medico prescrive e mi saluta con un “bella”
abbiamo fatto i conti delle colpe – ti devo una vita e mezza
ti porterei qualcosa ma ho finito benza
scusa l’alcolismo
sei bella come il sangue sulla faccia di un fascista – come il vandalismo
ti senti più leggera quando mi vedi pulito
ti accolli la mia merda e non è giusto l’ho capito
che schifo questa droga, ma ci faccio un sacco di euro
con ’sto ragionamento c’ho un sacco di fra’ alla neuro
ho preso mezza busta e ora ci staccano la luce
più chiodi che persone che mi vogliono del bene
stacco le ali a lucciole, sgocciolo per mesi
in pancia c’ho tre ulcere, in faccia una paresi
i vicini che mi urlano attraverso le pareti
in sette in una stanza sembra di giocare a tetris
faremo i mezzi scemi se ci chiedono qualcosa
ma so che cosa hai sciolto in quel bicchiere di gazzosa
non trovo altri aggettivi – si tu sei meravigliosa
e mi farai del male più di qualsiasi altra cosa
fammi quel tuo sguardo gangster
prova il mio dolore
undici di mattina vino bianco richiamino
devo aprire la finestra non sopporto più il tuo odore
mi piace la coerenza con cui tutto va a puttane
se il destino non esiste
compro due riviste faccio i decollage
chissà che hai detto alla tua sister cosa penserà
mi sveglio con il cazzo in fiamme, l’anima distante e senza più alcun briciolo di umanità
hai memoria da elefante, io da pesce rosso
non festeggio il compleanno – di agosto sono sempre at work
se faccio i soldi non lavo più un piatto per il resto dei miei giorni e
due chili in più forse li metterò
non avrò casa ma un hotel con piscina
mamma non laverà più una camicia
mio papà sarà fiero di me
porterò su la gente che mi è vicina
saremo solo io e te
magari una bambina
castelli in aria così grossi che li vedi ad occhio nudo
mi crolleranno addosso e poi sarò fottuto
un bacio in fronte mentre cado nel mio stesso trucco
l’importante è che se piango non veda nessuno
[outro]
ti ho preso una crema
non devi grattarti
peggiori le cose
e poi te lo ripeto è colpa del mio cane
non odiarmi, questa scabbia p-sserà
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