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lirik lagu hidem – mondo

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[rit]
sotto la pioggia d’estate io ancora ti guardo da qui
come se fosse la fine del mondo
come in un film, come non ci fossero i lunedì
sotto la pioggia d’estate io ancora ti guardo da qui
come se fosse la fine del mondo
la fine del mondo
la fine del mondo

[strofa 1]
non sai quanto vorrei che guard-ssero solo gli occhi
sai, ho visto la vita con ogni mio senso ma priva di un senso vero
scopro solo brutte realtà e significati distorti
sono sicuro che questo non è quello che la mia testa vuole davvero
non mi hanno dato una mente da genio
perché genio è chi allena la mente
e anche se io dico poche parole
sono poche ma buone per sempre
è che così spesso vivo in me stesso
chiudo il lucchetto e getto la chiave
e non la recupera mai nessuno
non è mai niente come nelle fiabe
e a volte mi fermo a pensare che forse sto pensando un po’ troppo
che vorrei restare sotto ‘sto cielo anche quando piove a dirotto
è che vorrei essere stupido solo per vivere senza catene mentali
ma resto senza una strada da prendere, sono incastrato in dei giorni anormali

[rit]
sotto la pioggia d’estate io ancora ti guardo da qui
come se fosse la fine del mondo
come in un film, come non ci fossero i lunedì
sotto la pioggia d’estate io ancora ti guardo da qui
come se fosse la fine del mondo
la fine del mondo
la fine del mondo

[strofa 2]
ho perso tempo, treni, chiavi, il senno
ho vinto paure, ho lasciato un segno
ho visto nero, bianco, grigio, rosso
ho avuto vest-ti di ansia addosso
ma alla fine della giornata resto da solo -ssieme alla notte
a volte ci canto, a volte ci piango, e delle volte ci faccio a botte
e quando parlo di queste parole
dopo c’è sempre qualcuno che ride
che non dovremmo lasciarle da sole
perché molte volte la vita divide
ed anche oggi vivo di ieri
sento davvero troppi pensieri
che prima o poi finirò per scoppiare
ma li chiamate voi gli artificieri
che una canzone è troppo corta, a volte è la canzone che ti ascolta
uno deve fare ciò che sente, mica deve fare ciò che ascolta
vivo in un mondo stanco che si arrampica dalla ruggine alle favole
vivo in un buio bianco e mi arrampico dalla fuliggine alle nuvole

[rit]
sotto la pioggia d’estate io ancora ti guardo da qui
come se fosse la fine del mondo
come in un film, come non ci fossero i lunedì
sotto la pioggia d’estate io ancora ti guardo da qui
come se fosse la fine del mondo
la fine del mondo
la fine del mondo

[strofa 3]
sotto la pioggia, il sole che albeggia
dentro sta vita senza una mappa
amo le volte in cui si festeggia
amo le volte in cui si scappa
la perfezione fa schifo
vorrei non dovere sempre far rime
oggi non mi vanno i come va
oggi non mi vanno i come va
che poi tanto il tempo esiste
solo perché abbiamo gli orologi
poi mi chiedi perché sono triste
che non cambia nulla neanche oggi
sotto la pioggia d’estate io ancora ti guardo da qui
come se qua non ci fosse altro da fare
un oscar al migliore film mentale, nah


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