lirik lagu grossover – ogni tua bugia
io vorrei volare, ma non più da te
piuttosto sto solo chiuso in un hotel
hey, hey, eee
io ti ho insegnato a difenderti dai mali
tu mi hai ripagato rispezzandomi le ali
sono stufo di ogni tua bugia
se ora ritorni qua, tu vai via, tu vai via
sono io che ti ho insegnato a difenderti dai mali
tu mi hai ripagato rispezzandomi le ali
stai tornando indietro dalla nostalgia
la più grande bugia è che sei mia, non sei mia!
dice il sole che è un giorno da mare, (da mare)
il cuore: “non è un giorno da amare”. (e no!)
resto sull’attenti, come dei combattenti
e per niente resto attento a sognare
da bimbo io non ero chi voleva volare
già sapevo che non si poteva attuare
ho scelto l’alta quota, rispetto a un’altra ruota
forse gira per me adesso che sono un pilota. hey
coi sorrisi non m’uccidi più, (no, non più)
stavo in crisi, ora ho avuto un boom, (ora ho un boom)
fisso paradisi bianchi, azzurri e blu
da quando ci siamo divisi, vado ancor più su. (ancor più su)
mi hai detto “arrivederci”, quel giorno lì all’aeroporto
mi son dato torto, nel volo ho dormito storto
non mi hai fatto morto, sono diventato molto
se amarsi è quasi un culto, l’amore poi ti fa colto
io ti ho insegnato a difenderti dai mali
tu mi hai ripagato rispezzandomi le ali
sono stufo di ogni tua bugia
se ora ritorni qua, tu vai via, tu vai via
sono io che ti ho insegnato a difenderti dai mali
tu mi hai ripagato rispezzandomi le ali
stai tornando indietro dalla nostalgia
la più grande bugia è che sei mia, non sei mia!
dopo esser fuggito dal tuo “affetto serra”
davanti a una cloche mi son detto: “afferra”
e quell’aeroplano sarà brutto e anche strano
magari è un po’ rotto e di seconda mano
non scende da cometa, come meta ha il lontano
ed in un posto a caso io porrò la sua casa
che sulla lontananza da voi tutti si basa
il suo primo esempio è la base della nasa
io ti sussurravo “di te mi fido”
ma da rondine ingrata tu abbandoni il tuo nido
voglio sfruttare il tempo e non lo guardo nel meteo
per non sentirti alzo lo stereo …
posso anche percorrere il sentiero più deserto e più lungo
ma se sogno di arrivare prima o poi raggiungo
sono stufo di ogni tua bugia
se ora ritorni qua, tu vai via, tu vai via
sono io che ti ho insegnato a difenderti dai mali
tu mi hai ripagato rispezzandomi le ali
stai tornando indietro dalla nostalgia
la più grande bugia è che sei mia, non sei mia!
coi sorrisi non m’uccidi più, (no, non più)
stavo in crisi, ora ho avuto un boom, (ora ho un boom)
fisso paradisi bianchi, azzurri e blu
da quando ci siamo divisi, vado ancor più su. (ancor più su)
mi hai detto “arrivederci”, quel giorno lì all’aeroporto
mi son dato torto, nel volo ho dormito storto
non mi hai fatto morto, sono diventato molto
se amarsi è quasi un culto, l’amore poi ti fa colto
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