lirik lagu giovani cavalieri – progresso fabraterno
[strofa 1: png]
vicolo del merlo, questa non la cerco
sono in piazza ibernato che merda l’inverno
ma sti cazzi gioco a carte non guardo sto schermo
sto con lil condy facciamo un progresso fabraterno
mi disattivo, come questo testo scrivo
il mio fallimento mi dici pure che è abusivo
questa che si inginocchia mi dice che sono cattivo
ma è colpa del sonno se c’ho una spranga al mattino
dolori ai polsi come orsi
cucchiai caldi chiusi dentro quei posti
gente per terra fatti come quei mostri
mi chiedo perché questo in copertina non lo mostri?
dai su non facciamo scenate
che siamo grandi ormai pure pe stе litigate
ancora che in giro racconti le miе cazzate
ma non tutte le cose che mi sono mancate
[strofa 2: giovane spinelli]
mi sono mancate troppe cose nella vita
e come scusante non tocco la cocaina
mi ricordo stavo nelle tue palle
già stordito birra in mano in mezzo a questa gente
forse era meglio non correre, rimanere in dietro
io e lei siamo come g~~ e il progresso fabraterno
se serve un passaggio puoi contare anche su pietro ah
le cose brutte scritte raccontate sopra quel quaderno
ho fatto degli sbagli cazzate ma io resto
lo vedi dallo sguardo e non dal resto
vuoi fare il g, ma non sembra manco che sei serio
ti credi furbo hai scordato che sto sempre attento
ho un’arma in tasca tu a farfalla io a grilletto
ma basta dire minchiate io e mandaz capi del campetto
me la palleggio e a te non penso
[strofa 3: degrado]
se provi a fottermi ti fottono prima loro
ho detto stop con le pills faccio canne di marlboro
sto col dream team ho firmato col diavolo
tu che cosa ti impicci se c’ho un etto sopra al tavolo
mi sto facendo il culo, io mi sto facendo troppo
vkglio avere il mio culo al caldo magari su un palco
sto rap è un trauma cranico, è un anno che io fotto con il panico
è ormai un classico e manco più mi agito
mio frate ha il cuore d’oro pure con un brutto abito
stai attento che poi te mboccamo dentro al tuo abitacolo
schiaccio play e vado al massimo, spinelli occupa l’attico
sto stato è troppo drastico
[strofa 4: lil condy]
il tuo amico che parla è nato da un incesto
non ti ascolto se segui progresso fabraterno
fanculo il nuovo perbenismo
mi fa schifo al cazzo ora mi sento benito
crack con craxi è in voga tra queste parti
sabato al merlo, stiamo ancora più avanti
ci finisco sotto, mi risveglio a san giovanni
se ci torno sopra sto da peppe e non chiamarmi
e se ne ho messi 30 non parlo di contanti
sto solando grammi a bambini benestanti
sto in balìa del mio destino solo alla badia
alla villa faccio drive by a una fiat
passo dalla via rossa e non riesco a camminare
vado alla palma ma passano le guardie
cambio strada, mezzanotte passata
sto alla panchina mentre ne progetto un’altra
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