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lirik lagu gentlet – con le palle

intro (gentle t e marteena):
“si ma mi avevi detto che questo sabato uscivamo
e invece sei andato a registrare (si amore, ma…), e in più
perché devi andare oggi a registrare (amore) che è pure il nostro mesiversario?!
(ma.. am) te non devi fare queste cose, (ma famm)
poi giri con quei tuoi amici che a me non piacciono tanto, (ma perché)
sono sempre tutti in giro sporchi con quei vest-ti, (ma fammi parlare!)
io voglio vesti di marca, ceh la coste, ceh prada (amore) e dai insomma e fallo un po'”

strofa 1 (gentle t):
volevo una ragazza con le palle come marti ma
devo raccontarti delle palle che ho sent-to
mi hanno parlato di libertà mani di fatima
infatti sono ciò che non mi hanno mai garant-to
oggi che le vedo dall’esterno lo sterno mi fa male
mi accorgo che lo sterco più è denso e più ti può attrarre
penso che quel tempo tutto in uno zaino può cambiare
ma poi ti trovi perso in mezzo a queste zanzare
io lo so di non essere brad pitt ma
svolgo una vita veloce stile breakbeat
quindi back in the days
non esigo tipe con i baggy ma
nemmeno una che ciuccia e basta come maggie
niente baggy non ti supplico baby
non ti vedo proprio come tutti i colleghi
sono disconnesso quando tu ti colleghi
sono sommerso ma riemergo tra gli sputi non vedi?!

ritornello:
m: ti portiamo roba con le palle sai!
g: tu ne parlerai!
m: e ste barre non puoi farle mai!
g: farle mai!
m: lo portiamo vero dal gelo al caldo!
g: davvero parlo, meglio fare a meno di incontrarle!
m: sono solo guai!

strofa 2 (marteena):
ma chi resta una ragazza, qua ti pesta se si incazza
sui quarti a farti la festa a darti in testa questa mazza (ooh)
tu canta pricipessa qui non vinci fessa, fai la santa
non convinci a me se pensi che non linci questa
la tua tipa è dipinta, una sgrilla si vede che ringhia
se chiede la minchia quando beve una pinta di birra
la quinta finta e vacilla con la tinta bionda (hey hey)
è capace solo a darla e se parla è una finta tonta!
c’ho l’incazzatura la stazza pura che spiazza è dura
tu sei spazzatura basta che ha la mazza e che ti ciula
non voglio essere un’idiota, nota per come suca
te un ragazzo ti nota se si svuota quando va in buca. (troia!)
ti credi una ragazza che rima la mia stazza sublima
tu ti cerchi la mazza in piazza sei di razza suina!
avanti mi trovi d’accordo, marti una pazza in rovina
se si ammazza sono quella che la ringrazia per prima!

strofa 3 (gentle t):
stessa storia nella vita e nel rap, eterna sfida
che va finita, il boom bap mi guida
sai per ogni tipa che parte arriva un beat che mi sp-cca
e mira dritto alla faccia e traccia femminicida!

strofa 4 (marteena):
tu sciocca la bocca la chiudi mignotta la suchi
per i lavori di bocca c’hai le ginocchia di rubi
ma a te ronza in testa che ti resta una stronza da tresca
che ti fai una festa solo se sbronza molesta!

strofa 5 (gentle t):
ma sto bene solo, volo a bere al bar faccio barbecue
resto coi ragazzi sul palco quando parte il crew!
mescolo le carte prendo la carne col mestolo
non riescono ste matte a limitare la mia arte più!

strofa 6 (marteena):
tu senti ciò che gentle mostra la risposta costa caro
con la gente nostra e non serve che posta il brano
mc che spezzo, si prostra piano adesso vi salutiamo
con sto pezzo grezzo ed il mezzo che mo stappiamo!

outro (gentle t e marteena):
“amo… amore? ma stai ancora bevendo?! (oddio)
oddio ma quella è la birra degli scout (amo), ma non ti vergogni?!
se devi bere bevi qualcosa di cl-sse (eh), dello champagne, il don perignon! (il don pericosa?)
o mio dio amore!”
“ma… ma che ca… amore, ma vaffanculo!”

- lirik lagu gentlet

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