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lirik lagu freestyle reaction – freestyle reaction ep. 7

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[strofa 1: libero]
la voce, la voce, la voce
la voce, la voce, la voce
ho un fiume di parole
la foce, la foce, la foce
“nun fa o scem”, mi dicono così
almeno i miei amici, son di napoli
io quando rappo qui mi scambi per un indiano
che di fisso lava i vetri ai tuoi semafori
ma non rimango lì, guardo gli oracoli
mi chiedi clementino due volte, i “miracoli”
non hai capito se stasera non ci sei
taglio teste come blade, soy mira colì
non hai capito, non mi reggo ma la rima
pare quella donna che mi porto accanto perché l’è una sventola
io non la reggo là
qualcosa bolle dentro di me a.k.a. dr jack a.k.a. la pentola
tu non mi trovi ma aspetti la ventola
io non m’avvento là, già sto mordendola
è inutile che parliamo
perché stasera ce ne andiamo, mischio il sacro col profano
di solito faccio le punch quando sto comodo sul divano
ma questa sera ce ne andiamo
allora sai che faccio? in camera di commercio ci scorreggio
e mischio l’osso sacro col propano
e ce ne andiamo, le inventiamo
porto versi e questa sera noi portiamo i reso conti, ma
aaaah
la rima che ti porta fino a torino, fino alla contin-ssa
la rima è nuova, ma stasera dr jack arriva
e c’ha bisogno di pensieri e c’ho una bombola
non dico bomboclat, io te la porto qua
tu vai al mare a pescara a prendere una vongola
ti porto la situazione tipo bombola
yo, prima ho detto bomboclat
yo, tu ascolti la dpg e hai pesi sul collo
io un po’ro cristo, c’ho il peso sul golgota

[strofa 2: situazione]
jack è il nome mio
io non bestemmio il porco zio
se io sono vegano
allora alla cena, la carne la porto io
mi riferisco alla salsiccia, yo
io sono uno di provincia, oh
ne voglio una qua e una a dieci chilometri
perché là si finisce, ma qua si comincia
va bene, comunque, partiamo subito
dal dire che stasera faccio il botto, ehi
un’amica mia mi cade in ginocchio
non sono vegano, ma son finocchio
va bene, ti rispondo quando arrivo
dammi un secondo perché arrivo
per la prima volta
per l’appellativo e ho mangiato la prima torta
leggermente fuori
comunque che cosa stavamo dicendo?
che abbiamo fatto il barbecue fuori sul terrazzo
ma abbiamo messo dei fiori nei nostri cannoni
comunque io sono vegano, aah
l’importante compare è che io valgo il doppio
e c’hai ragione perché io la carne non la mangio
ma con la carne io fotto
l’importante è questo
sappiamo che la rima è tipo rapinata
non faccio parte di rap pirata
però la mia rima è improvvisata e a me piace la patata
alcuna patata o hakuna matata se parto
dammi un secondo perché stasera ti ribalto
io sono un cane randagio, non lascio la carne al primo che p-ssa
perché quando arrivo mi sento balto
schiaccio la strumentale, ho il livello più alto
hai ragione perché porto rime, bel rap
non puoi parlare del fatto che la mia rima è una rima
filastrocca, tipo ciliegina sulla torta, ah
dessert, scusa mi impappino
dr jack arriva e dopo qui ti fa il cattivo
io non sono vegano
e tra inciso, mangio virgola, il gattino
c’hai ragione quando parto
la mia rima è improvvisata
rappano tutti come cani
io mangio pure i cani di questa strada
e soprattutto
ho portato sempre roba di paese
rend, tu non sei stato furbo
hai chiamato “vegano” un cazzo di abruzzese
e lascia perdere, compare
dr jack arriva e ti incoraggio
non puoi darmi del vegano perché per dormire
le pecore non le sto a contare, me le mangio
è proprio questa la verità, compare
nel senso che c’ho lo stile divino
e se divino, sono il mago della pecora
e c’ho la coperta in lana merlino
quando improvviso porto strani versi
il problema è che non sono stanco
io non sono bianco, tu mangiati ‘sto carciofo
che al m-ssimo in culo ti metto il gambo, yes

[strofa 3: monorima]
he-hey, rispondo
qual è il dittongo-ongo?
ongo, ongo, ongo
ti do un consiglio, ah
la rima è solo in -ongo
io scappo da coniglio
e vado in congo, congo
congo, congo, congo
se vuoi evolgo, olgo
olgo, olgo, olgo, olgo
io ti sconvolgo, olgo
olgo, olgo, olgo, olgo
solo se coinvolgo, olgo
olgo, o-olgo, olgo, o-o
la mia donna si chiama olga
ma io mi chiamo olgo
le cose che ti faccio
lo sai che te le espongo, hey
sono un coglione
sono andato in congo
ho visto un coglione e su quel coglione
ci fondo la mia n-z-one
l’ho fatta sempre con -ongo, ma dentro
tu stai sull’attenti
perché pongo il mio livello ad un altro
diverso, faccio canestro
e ritorno, ti fotto
sei un cane a rappare
io 101 rime alla peggy e pongo
pongo, pongo, pongo
faccio questo dittongo, -ttongo
stronzo, stronzo, stronzo
sappiamo che mi pongo
pongo
la mia rima in pratica lo vedi che
ti arrivi a lucca, non arriva a luca
ma è dall’ulna
che dal radio ti fondo
non so se “diffondo” l’ho fatta
sappiamo che stasera ritorno dal mondo di sotto
e andiamo
non ritorno e ti dico che sono impoverito
e l’uranio ha perso pure il conto, conto
io sono il pr-nto, rimo primo
stronzo, sul mio coglione
puoi fondarci
un condominio
stronzo, riparto e lo dico lo stesso
che ho bisogno di un condominio per far canestro, oh
comunque le rime sono in “-ongo”
lo vedi che stasera porto rime sullo sfondo
le metriche che porto a un altro livello
ti portano a fare il contorno
è tosta con -ongo
la mia rima ti porta in un’altra parte del mondo
per questo io non ci ritorno, hey
ongo…
ci penso e diffondo, ritorno, mi fotto
la costa nostra non la riporto
‘ngulo, due minuti durano un’infinità
io salto da un altro livello, uno stronzo, cincillà

[strofa 4: quattro chiacchiere]
“raccontaci un po’ del disco”
per prima cosa è un cd
è un ep che ti do qui
mi sa che una copia ce l’ho pure dietro
e senti il flusso di un vero negro
comunque jataka non è altro
che una raccolta di vite di cui parlo
non è solo la vita mia, dell’artista
o la solita litania, ma è la vita mia e di quella di qualcun altro
e non sto scherzando, sono otto tracce
otto personaggi, quindi otto facce
è inutile che parli perché quando io rappo
smolecolo gli avversari senza i 4/4
e volevo dire solo una cosa, sincero
ho portato un disco che è veramente da negro
e una cosa, perché prima io mi sono impappinato
ma io sono quello che improvvisa davvero
“quest’anno parteciperai al mic tyson?”
penso sì, holy sh-t
lui al mic tyson, io holyfield
a parte gli scherzi, penso
di andarci e che non scherzo
e sarà una bella cosa
ma sarà la mia seconda bella esperienza
la prima è stata la scopata
la seconda sarà la battle a vicenza
e non sto scherzando per niente e sicuramente
quando mi sentirai, vedrai che sarò carico come una mina
incontrerò nitro e farò un feat
nitroglicerina!
le improvviso così
ho fatto pure le punch sul beat
andrò sopra al mic tyson, cercherò di prendermi tutto
il t-tolo come ha fatto shekkero che è un vero mc
e cercherò soprattutto, tu lo sai
per farti quello che ho fatto qua fuori
di dimostrare qual è l’arte del freestyle
e farla tornare veramente agli albori
agli improvvisatori
“sei scomparso per un periodo da tutte le battle o sbaglio?”
mi vien da ridere
perché penso se avessi continuato, sai ora quanti sghei?
e soprattutto, tu, rend, ma ti rendi conto
che sai tutti i cazzi miei?
ma a te chi te l’ha detto? ti giuro, fra’
mi sono sent-to l’eletto come neo
e tu pensa che il fatto che mi ero eclissato
all’inizio non me ne ero accorto manco io
io ho detto va be’, l’anno scorso
eh, l’anno scorso… eh, l’anno scorso
poi mi hanno detto “jack, guarda, oggi ti vediamo”
e l’anno scorso t’hanno scorso
l’hai capito ‘sto discorso?
va be’, alla fine all’atto pratico sono simpatico
ehm… non è che sono scomparso
è che il mio cervello andava lento un po’ come un bradipo
sono tornato e soprattutto
mi sono dedicato a non fare più stile improvvisato
ma fare stile scritto e gli ho detto ciao
quindi te lo lascio scritto, post scripta, don kaos
“hai cambiato anche nome…”
john durrell ai testi
spero tu lo apprezzi
gli avversari, non so se sono migliorato
ma io te li faccio a pezzi
comunque a parte gli scherzi
abbiamo parlato dell’anno sabbatico e sai che c’è?
che mi chiamo john durrell a.k.a. dr jack
faccio un anno sabbatico perché faccio il sabbath in black
e sono sincero, non scherzo
e quindi questa sera lascio un crisantemo
tu dimmi se vuoi fare du’ squilli
mi trovi a fare il fratello di mudimbi a sanremo
perché c’-ssomiglio
aspetta che mi tolgo un po’ tutto
-ssomiglio un po’ a una scimmia
ma di profilo sono mudimbi e di faccia johnny marsiglia
comunque a parte gli scherzi
hm… qual era la domanda che poco fa tu mi ponesti?
cosa mi chiedesti?
‘ngulo, così sento molto meglio che sembra quasi che faccio i testi
minchia, i versi, tu mi guardi
fammi rappare un secondo che ti tiro un po’ di calci
un po’ alla sanji
un po’ ti mangio come fossi a jumanji
ma la rima ti arriva
dr jack che continua
fin quando tu mi vedi
domattina
non è che sono ricco, ma
tu ti vesti enrico coveri, è meglio che ti ricoveri
è meglio che tu ti operi con il dottore
io sono sotto te… dimmi, dimmi, ti faccio un po’ di coccole
non racconto le frottole
giro come le trottole
“tu hai partec-p-to anche al tecniche pezzente…”
yao, yo
guarda, ah giustamente lo stavo facendo in rima
questo è il rito e ho partec-p-to con l’avversario preferito
ne sono uscito mezzo male
e mi sono fatto perdonare il fatto che ero sparito
era shekkero sho
e… è uno degli avversari più infami
sulla battle però io gli ho detto sciò
un poco come i cani
però a parte gli scherzi è mio fratello
e soprattutto io lo apprezzo nell’animo
ed è l’avversario che sopra un palco
mi ha dimostrato veramente di esser carismatico
voglio dire una cosa a tutti quelli della televisione
da youtube o da ogni cazzo di direzione
che sopra al palco ci vuole l’hip hop fatto bene
e non soltanto le parole
ci vuole la presenza, il carisma
ci vuole un rapper che ha una presenza di un’altra risma
e non fa niente che tu dici le parole
l’importante è l’amore, il fattore dentro la rizla
e l’importante è proprio questo, onesto
va bene, tergiverso, lo vedi sedimento
non è che questa sera mi ricordo del fatto che sono stronzo
saluto morbo e keso se rimembro
e saluto pure reiven
che mi ha fatto fare un viaggio tipo un raver
stasera me ne vado via
e me ne vado fino a tokyo tipo tokyo ghoul unravel
non so se l’avete mai visto quell’anime
comunque non è facile, io platinato un po’ alla platinette
non so ando’ sta, ma sono sandokan
ho il sacro graal che arriva al calice
qua cadi, man


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