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lirik lagu eames – affogare

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[testo di “affogare” ft. sela]

[intro: eames]
guardami affogare, non girare la testa
ti ho indicato le stelle, tu mi hai lasciato per terra
ti guardo volare, questo mare è in tempesta
e, per quanto sappia nuotare, qualcuno mi tira giù

[strofa 1: sela]
come faccio a spiegare le stelle
a chi vede dei punti nel cielo?
dio pastore che guida il suo gregge
in mezzo alle fauci di un lupo cattivo
ed è un incubo, svegliami o mettimi una pietra al collo
guardami, affogo, guardami, incollo
pezzi di storia mentre stringi il cappio
in capo al mondo ti ci avrei portato
sabbie mobili, babilonia
leva i pantaloni, affondo tra le tue cosce
ascia da guerra sotterra, la merda sul fondo
la cantano tutti, la vedono in pochi
ipocriti gli altri o fuochi di artificio
~rs~nale col cielo grigio, non so volare
con te ero io e non so più urlare
sela è il figlio delle stelle, ken, costellazioni sul petto
battimi un colpo, un altro, perché non sento la cassa toracica
allergico, su un filo in bilico, o cammino o cado
tornerò saggio, frè, come un hokage
tornado attorno, non posso scappare
non torno, se torno, non farmi più andare
mentre piangevo, scopavi con altri
prima ero bruco, ora sono farfalla
passa l’autunno, le foglie sui rami
non ci parliamo, son passati anni
vivo, rido, oscillo e cado
treno che perdo, l’ho lasciato andare
vivo, rido, oscillo e cado
ma ho bevuto troppo, rischio di affogare
[ritornello: eames]
guardami affogare, non girare la testa
ti ho indicato le stelle, tu mi hai lasciato per terra
ti guardo volare, questo mare è in tempesta
e, per quanto sappia nuotare, qualcuno mi tira giù
guardami affogare, non girare la testa
ti ho indicato le stelle, tu mi hai lasciato per terra
ti guardo volare, questo mare è in tempesta
e, per quanto sappia nuotare, qualcuno mi tira giù (yeah)

[strofa 2: eames]
più mi muovo, più affondo, meglio restare calmo
b~tto un braccio oltre il bordo, mi tengo saldo
calmo, calmo, anche dove non tocco mi sento salvo
amo la profondità, ma non è che sia profonda
se c’è chi mi tira su, l’acqua bagna mezzo volto
e mezzo volto sott’acqua come un navy seal
seminascosto per andare dove?
dove sono gli altri? io, fra’, sono qui
se mi nascono dubbi su certe persone, che faccio?
ho vicini lontani e lontani vicini e chi mi sta vicino è lontano
più tu sei lontana, più serve una mano
scusa se parlo (scusa se parlo)
spesso da solo (spesso da solo)
scusa se sbraccio (scusa se sbraccio)
guardami, affogo (guardami, affogo)
guarda da un foro, filtra la marea, sta salendo
ho toccato il fondo, la vita mi ha toccato il tempo
scusa se cado (scusa se cado)
giocavo sul bordo (giocavo sul bordo)
sono scivolato, ho scoperto che il sangue era rosso
sembra un sorso di vino sprecato, sono un bicchiere rotto
un pezzo di vetro sp~ccato, ho uno sp~ccato di mondo
[ritornello: eames]
guardami affogare, non girare la testa
ti ho indicato le stelle, tu mi hai lasciato per terra
ti guardo volare, questo mare è in tempesta
e, per quanto sappia nuotare, qualcuno mi tira giù
guardami affogare, non girare la testa
ti ho indicato le stelle, tu mi hai lasciato per terra
ti guardo volare, questo mare è in tempesta
e, per quanto sappia nuotare, qualcuno mi tira giù


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