lirik lagu duplici – ctrl+alt+canc
[testo di “ctrl~alt~canc” ft. tsu & principe]
[ritornello]
suolo che scotta, terra che trema
senti la scossa che non si frena
viene da sotto sulla tua schiena
estrarre il cd, riavviare il sistema
suolo che scotta, terra che trema
senti la scossa che non si frena
mettiti in salvo, mayday problema
il nostro sistema è entrato in contatto col tuo sistema
[strofa 1: alby d]
siamo l’errore di sistema dentro al tuo mainstream
casi da lucignolo o generazione x
tossicomani banditi vestiti con baggy jeans
quelli che quando va bene hanno un passaggio su mtv
siamo quelli che mettono le cose in chiaro subito
non firmo il tuo contratto per droppare un disco stupido
non scrivo strofe adatte per il grande pubblico
non parlo di ideali dei quali io stesso dubito
lo so, non sono adatto, non sono pr~nto per il salto
ma non posso calpestarmi per arrivare più in alto
sento che sta crescendo, ora si muove in ogni vicolo
la rivoluzione contro il mondo dell’effimero
per ora resto in piccolo ma libero
e se qualcuno investe sul talento non c’è un cazzo di ridicolo
soddisfazioni minime, nulla di più
non sono su tv sorrisi, sono al massimo su groove
figli di un mercato che non riesce a decollare
per ogni stronzo che scarica piuttosto che comprare
siamo fuori dai target che l’industria ci richiede
troppo veri per fare finta che vada bene
[strofa 2: principe]
sono il figlio di un mercato che mi disconosce
non aspetto risposte non ho domande da porre
spingo più forte dei suoi se, dei suoi ma, dei suoi forse
conto su di me sui miei fra e le mie forze, anche se a volte
costa fatica come rui, guardo oltre ai tempi bui
come margherita, hip hop por la vida, indi per cui
la mia rima resta indipendente indipendentemente
se vende o non vende niente in questo ambiente
lo grida da sempre alle major (fanculo)
la via d’uscita non la vedo
corro bendato in un vicolo cieco
non statemi dietro che tanto non fa per voi
questo è il mio singolo, d’estate lo spingo per i bboy
e poi è inutile che protestate
restate lì, io sono un pro che tira testate al music biz
ma se chi giudica la musica è la massa stupida
questa strada non è l’ultima ma l’unica, ok?
[ritornello]
suolo che scotta, terra che trema
senti la scossa che non si frena
viene da sotto sulla tua schiena
estrarre il cd, riavviare il sistema
suolo che scotta, terra che trema
senti la scossa che non si frena
mettiti in salvo, mayday problema
il nostro sistema è entrato in contatto col tuo sistema
[strofa 3: paolito]
io non sono l’artista fantastico
mastico plastico, lingua di fuoco
sputo fiamme su un mercato che è sull’astrico
salto senza elastico, tra cd e net
inietto veleno per veder la mia purezza infetta
io lo faccio per i cultori, non per la gente là fuori
fotte un cazzo del consenso dei tuoi genitori
brindiamo a tempi migliori (cin cin)
dj kass, alby d, stiamo sottoterra a preparare munizioni
trip da premonizioni
prevenuti come eiaculatori precoci
saremo le vostre croci
se pompate le nostre voci
state pr~nti per lo schianto con l’impianto, poi raccoglietene i cocci
la mia radio è streetbeat, la mia label lasuite
il mio sito duplici.it
veniteci a trovare qui, basta un clic
mandiamo in tilt il mainstream
con merda in streaming
giù con tsu, giù con prinz, giù con chi
parla di rime e di beats invece che di business
noi restiamo veri sulle basi
e chi tradisce finisce coi pesci come luca brasi
[strofa 4: tsu]
lancio un sos, c’è bisogno delle teste vere
che il rap che scorre nelle vene viene
serve unità ma non per fare festa
c’è da far la festa a qualche testa marcia
che non marcia e intralcia
va controcorrente, pensa al controcorrente
il fine giustifica
ma l’hip hop è un mezzo e non un fine
mai fine a se stesso
spesso il mercato vuole un personaggio comodo
da vestire e su cui investire
poi lo fa sparire perché scomodo
quanta gente è emersa, ora è persa e dispersa
queto diss a chi pensa al biz, dispensa cash
convinta che basti a colmare il gap di chi non mastica il rap
non bazzica nei bassifondi
prima che confondi, vogliamo il rap dovunque
senza che chiunque ne professi l’esercizio senza esercizio
con le minchiate che dite la indebolite
via chi vuole premere per spremere questo genere
serve chi lo porta su e lo supporta (chi?)
principe, duplici, tsu restiamo giù
dove questi talenti son liberi e senza limiti
[scratch: paolito]
bombe sotto il culo dell’industria
bombe sotto il culo dell’industria
bombe sotto il culo dell’industria
[ritornello]
suolo che scotta, terra che trema
senti la scossa che non si frena
viene da sotto sulla tua schiena
estrarre il cd, riavviare il sistema
suolo che scotta, terra che trema
senti la scossa che non si frena
mettiti in salvo, mayday problema
il nostro sistema è entrato in contatto col tuo sistema
[outro: principe]
ok, e questo è quanto
il nostro cuore contro il vostro cash
le nostre rime contro il vostro potere
teste vere
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