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lirik lagu drops to zero – leonardo di cappio

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[strofa 1: smoke]
sono leonardo di cappio
sogno uno squalo, anche immerso nell’alcol
fai “ciao”, a una mini che non ha segnato in countdown
l’ansia piglia a pugni, manny pacquiao
ho le telecamere sul collo, mi controllano
[?] sono stallone, sul mio sonno c’è p-ssa tu trattore
sorrido male, quasi potrei fare l’attore
viaggio molte main, faccio city bimble
destinato a morire, rico, jimmy grimble
un sono che non ha forza non vive
impugna l’anima precisa e fotti rodríguez
chiedi cos’è che ha creato dio, gli stati
scrivo stronzo come bullets, sono neo matrix
ho voluto bene a troppi idioti fissati
ho il cuore fatto a strati, tutti filtrati
tu ricordati il nome
e sì, mi viene da pensare a chi guarda altrove
pensa a chi resta e sperimenta cose nuove
mi sto pisciando sopra quando piove
mi hai tagliato la gola con pezzi di frasi che chiami parole
qui il tempo ha un costo, rolex
tutti in casa a guardare “un posto al sole”
tutto p-ssa, tu ti chiudi pensavo fossero lacrime, erano sputi
tutto p-ssa, come te sul marciapiede sopra a cui sto camminando
e manco mi saluti

[ritornello: blue virus]
ho bisogno di te, la mia memoria non regge
è un dispositivo che alle volte non legge
i miei discorsi, tutte le smorfie
e finisco per non riconoscermi più
sono leonardo di cappio, compaio nei giorni tuoi
sono leonardo di cappio, compaio nei giorni tuoi
sono leonardo di cappio, compaio nei giorni tuoi
sono leonardo di cappio, compaio nei giorni tuoi

[strofa 2: blue virus]
immagina di avermi come amico
che paranoia avermi come tipo
sposandomi non sono tuo marito
ma solamente il tuo dispiacere preferito
premi “rec”, la luce è rossa, filma ogni fottuta mossa
dalle scarpe nuove a quelle nella fossa
dal mio matrimonio al patrimonio sperperato
dallo sperimentare lo stramonio al primo reato
ho una paura -ssurda di usare pure un portatile
quel cerchio sopra lo specchio proietta la mia immagine
ci verso sopra un calice, poi mi sparo
così potrai vedere se sono fragile

[ritornello: blue virus]
ho bisogno di te, la mia memoria non regge
è un dispositivo che alle volte non legge
i miei discorsi, tutte le smorfie
e finisco per non riconoscermi più
sono leonardo di cappio, compaio nei giorni tuoi
sono leonardo di cappio, compaio nei giorni tuoi
sono leonardo di cappio, compaio nei giorni tuoi
sono leonardo di cappio, compaio nei giorni tuoi


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