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lirik lagu don diegoh & ice one – lettera d’amore

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ti scrivo questa lettera d’amore in pieno inverno
ed immagino la faccia che fai mentre stai leggendo
lo so che ogni parola è come se la stai sentendo
eppure adesso non potrei parlare perché sto piangendo
gocce di pioggia sul bordo del davanzale
le gocce di un liquore perché voglio farmi male
mi credi se ti dico che non so da dove cominciare
anzitutto devi sapere per quanto vale
che mi sono innamorato di te, ricordo il giorno
un disco in play suonava la traccia numero tre
come scordare quella voce che disse “cose preziose”
da allora nel buio tu cammini anche con me
ricordo sono entrato senza un soldo in un supermercato
ho rubato venti c-ssette e sono scappato
sono salito su da mio cugino ed ho sdoppiato
la musica che aveva ed ogni nastro sai l’ho consumato
mio cugino quante cose mi ha insegnato
rappava molto meglio di me e poi ha mollato
rappare molto meglio di me non ci vuole tanto
ma ha smesso anche perché non ho saputo stargli accanto
quando tu mi servivi per curare un cuore infranto
un cielo bianco mi faceva da compagno di banco
in quelle notti con il mare di fianco
a dire al mondo vaffanculo sono stanco
ho scritto la mia vita in bella senza usare se, ma o forse
che non esiste un correttore di borse
che cancelli le botte che ti danno le stronze
ho perso amici che sto ancora sognando
cercando di capirne il senso tramite i versi di una canzone
tu che per me sei stato eroina e metadone
siamo uomini a metà, vite archiviate in un faldone
ed ogni batteria che suona lascia colpi nell’addome
mi hai portato tu laddove sei libertà o prigione
sul palco senza mai p-ssare dalla sala prove
adesso casa mia è un posto che si chiama altrove
giù con mio fratello fausto tra un albergo e una stazione
dove tigri nella notte c’hanno i brividi tu sai
i nomi di chi graffia quei vagoni con gli spray
io tremo ancora quando sto per iniziare un live
e ti chiedo le parole per sp-ccare in un freestyle
ti scrivo questa lettera a trent’anni
sperando di ridarti indietro un po’ di quello che mi dai
da quando ragazzino ascoltavo “foto di gruppo”
ad oggi che continuo a pensare di aver sbagliato tutto
so che tu sei l’unica cosa che non andrà mai via
anche se io mi allontano ti avvicinerai
so che tu sei l’unica cosa che sentirò sempre mia
perché gli altri se ne andranno ma tu rimarrai


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