lirik lagu diardi – gesù
strofa 1
frate basta restare all’angolo e rimare in anglo
rimaner fermi ad attendere l’oro colare dall’alto
sogno carrelli di champagne in bagno
in notti nere ma p-ssate in bianco
che mi ritrovo lontano da casa lontano dal branco
a guardar le stelle dal b-sso
alcune le acchiappo…
per farti notare l’incanto
e farti nuotare qui accanto
m’impegno a intonarmi nel canto
neanche mi vanto di farlo
no mancu te toccu no sennó ti macchio
stronzo quello è stato un furto
“movado” a riprendermi ció che avanzo.. e sono..
sono isolato rischiai di perdere un occhio, una mano
sto sorvolando le critiche come un gabbiano
le asce di guerra insabbiato
qualcuno è stato garbato, detto
“diardi tu meriti cazzo!”
sono staccato dal ramo ora sono una foglia secca sull’asfalto
bridge
and every new way
is always a pressure
is always a pressure
and every new day has always a lesson
che ne sarà di quel che è rimasto?
del tempo che ho perso?
in realtà sono stato sempre distaccato steso sull’asfalto ..
e invece..
ritornello:
quanti ne ho visti l-ssù
sentirsi gesù
ma poi la caduta, lo schianto!
e quante ne vedo quaggiù
ma non le racconto o
non le ricordo soltanto
e sogno di farlo e dire
“mamma hai visto? l’ho fatto!”
tu vorresti fossi al tuo fianco, che io fossi lì
uuu yeee
proteggi un fratello sì
portalo in alto con me
io avevo una strada giá prima del rap
che sogno di un viaggio
e di non dirti mai più che riparto
datti forza e fatti coraggio
che a breve son lì
strofa 2
che il futuro è già qua non lo vedo
che sia insicuro non lo nego
che c’ho alterato l’alterego
ma c’hanno ancora fede in me tipo il clero
venerdì ho invert-to gli ordini
e voli di rondini e i moti ai pianeti, keplero
che poi ruberai il flow, bandilero
io brinderò al bar b-ttando il mio dinero
spesso vest-to di nero
mimetizzato col verde e l’azzurro del cielo
chicco tu sei un serpeverde, ricco ma brontoli sempre
sembri calimero (ehi)
in cuore ho una serpe
perché chi offende
raramente chiede scusa davvero
e se mostri affetto cadi nel difetto
se senti i mostri poi cadi dal letto
se non sei dei nostri mostra rispetto
ehi cagasotto sei sotto l’effetto
certe notti io non bevo
lotto che sembro mcgregor
che minimizzo lo spreco
sk-k-k-krt ehi
che zitto zitto organizzo l’-ssedio
tre anni che sdrammatizzo sul serio tra i danni rido my bro
bridge
and every new way
is always a pressure
is always a pressure
and every new day has always a lesson
che ne sarà di quel che è rimasto?
del tempo che ho perso?
in realtà sono stato sempre distaccato steso sull’asfalto ..
e invece..
ritornello:
quanti ne ho visti l-ssù
sentirsi gesù
ma poi la caduta, lo schianto!
e quante ne vedo quaggiù
ma non le racconto o
non le ricordo soltanto
e sogno di farlo e dire
“mamma hai visto? l’ho fatto!”
tu vorresti fossi al tuo fianco, che io fossi lì
uuu yeee
proteggi un fratello sì
portalo in alto con me
io avevo una strada giá prima del rap
che sogno di un viaggio
e di non dirti mai più che riparto
datti forza e fatti coraggio
che a breve son lì
outro:
con te..
con te..
con te..
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