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lirik lagu codice rosso – sotto tiro

[testo di “sotto tiro”]

[strofa 1]
premo sulla coscienza, la mia esistenza non è certo coincidenza
la tua strada ormai non conosci più, no, non sai dove vai
nascosto, non più esposto, per timore dei guai
che io scrivo, che io affronto, tramite versi in rima racconto
dove non mollo, dove non crollo, anche se preso stretto dal collo
cercando il coraggio inneggio all’oltraggio
perché barriera posta ostacola la corsa, perché
vittima non trova forza ma un posto nella morsa
verso quale verso? vittima, ha perso la direzione
ma vittima di sé stessa crea giustificazione
io creo unione, creo alleanza
zeta, voce, rumore, chef, fratelli nella speranza
ma contando sui di noi, se lo vuoi puoi venire
placando paura e silenzio, emergendo dal buio ti devi scoprire
pr~nto a dare contro, pr~nto a soffrire
per cosa? che cosa? ci aspetta a noi senza posa
senza un attimo di respiro, vivendo costantemente sul tempo
attento, sono sotto tiro, sotto tiro
[strofa 2]
miro, sparo, spero che il prossimo non sia
un fottuto boccone amaro o un siero
che avvelena mente, corpo e ciò che ho di vero
e sale, sospinto dal ritmo sale, l’animale
so che ne vale, il dolore, ne vale
per scacciare il male, azione vocale
vitale, essenziale, che mi rende uguale e tale
ad un altro fottuto animale ma diverso
non immerso in una putrida morale
identità io cerco, cerco, mi tolgo
mi sporco per uscire da questo sterco
aperto al conflitto, è nel regime della paura
io mi batto diretto, rifletto, nascosto il volto
il b~st~rdo la maschera ha tolto
per combattermi nel duello
senza ritorno nel buio m’inoltro

[strofa 3]
m’inoltro nel buio scagliando feroce un assalto e di certo non sbaglio
l’attacco d’onde e suono provoca scompiglio
il sigillo è rotto, dentro prendo fuoco
la concentrazione a mille che mi spinge poco a poco
avanti corro forte, esangue
con le gambe stanche ma non sputo sangue
è un conflitto col potere che ci fa sudare entrambe
[strofa 4]
buio si è calato un’altra volta sul bersaglio
confuse le tue idee per paura di fare uno sbaglio
perdi l’equilibrio, perdi l’orientamento
temperatura sotto zero mentre il passo si fa lento
a stento ma sempre attento, avanzi con timore
sospeso nel tempo vai a rallentatore
un piede dopo l’altro, certo, cerca il suolo
ti senti sotto tiro costante, più ti senti solo
ma nel silenzio senti il rumore di altri passi
la crew è intorno a te, quindi ti rilassi
non sei più teso, ancora salvo, illeso
ti sei acceso nel momento in cui ti saresti arreso
i fratelli ti danno forza e viceversa
proprio per questo fatto la scommessa non è persa
siamo in vantaggio di almeno due lunghezze
unione, coerenza contro fragile apparenza
e dalla parte opposta della canna del fucile
i tuoi colpi sono sprecati, non riuscirai a colpire
perché il tuo mirino non ci mette bene a fuoco
noi stiamo in movimento, noi sappiamo stare al gioco
quasi vuoto l’ultimo dei tuoi caricatori
la situazione si è capovolta, da prede a predatori

[strofa 5]
carica la rabbia, carica il caricatore
ferma le mie lacrime, nell’ombra il mio sudore
suda tutto, su da dentro
portando maschera di sudore, gabbia di dolore dentro
morde la sorte, mi rende più forte
so che l’anima, sola guerriera, non si abbandonerà alla morte
chi ha un volto, chi avvolto, chi ha tolto
la vita alla vittima designata, rassegnata alla dipartita
[outro]
nego la sconfitta, mossa decisiva
nego la sconfitta, mossa decisiva
refuse to lose
nego la sconfitta, mossa decisiva
refuse to lose
nego la sconfitta, mossa decisiva
refuse to lose
nego la sconfitta, mossa decisiva
refuse to lose
nego la sconfitta, mossa decisiva
refuse to lose
nego la sconfitta, mossa decisiva
refuse to lose
nego la sconfitta, mossa decisiva
refuse to lose

- lirik lagu codice rosso

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