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lirik lagu caparezza – fuck the violenza (zappa demo)

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[strofa 1]
c’è chi provoca per provocare liti
sotterra dinamiti sotto i culi dei tipi miti
sono banditi, banditi dagli educati
insulti infuocati sparati da ‘sti complessati
e c’è che tu sei la mira
c’è che ti prendono alle spalle
c’è che c’è una tribù di bulli che balla sulle tue balle
ti insulta pure il datore di lavoro, quell’avaro
gli vorresti dire «caro, vedi questo muro? ci starebbe bene il tuo volto come trofeo»;
p-sseresti da vittima a reo, come teocoli teo faresti ridere
lascia perdere ’ste questioni
siamo mani nelle mani dei minchioni
gli amiconi fanno di te carta straccia
tamponi una ferrari ed il tipo ti sputa in faccia
la tua donna t’ha fatto cornuto
se ti hanno portato al limite, beh, tu resta muto

[ritornello]
abbi pazienza
f-ck the violenza
put your put your hands up
f-ck the violenza
tanto se meni o se insulti
ti ritrovi al punto di partenza
f-ck the violenza
abbi pazienza
f-ck the violenza
put your put your hands up
f-ck the violenza
tanto se meni o se insulti
ti ritrovi al punto di partenza
f-ck the violenza

[strofa 2]
c’è chi fa della riffa il suo fine, e ti opprime per stare bene
fa il forte ma è debole, fa il grande ma è memole, il microbo
mette alle strette come tra le tette di un acaro
ignoralo così lo umili, ne fai carne con chili
ma se gli vai appresso come a trento concili
prendi esempio da uomini grandi come gandhi
dai tanti non violenti diventati santi e importanti
sono loro che cambiano il mondo fino in fondo
chi crede nelle bombe è un po’ coglione, con rispetto parlando
stando a ciò che vedo, è un paradosso che i pacifisti siano violenti lungo il percorso dei cortei
ehi, ci sei? ma sei pazzo? o credi nel rispetto o credi nello scazzo, oh
se c’è chi provoca tu non alimentargli il fuoco, tanto serve a poco e faresti solo il suo gioco

[ritornello]
abbi pazienza
f-ck the violenza
put your put your hands up
f-ck the violenza
tanto se meni o se insulti
ti ritrovi al punto di partenza
f-ck the violenza
abbi pazienza
f-ck the violenza
put your put your hands up
f-ck the violenza
tanto se meni o se insulti
ti ritrovi al punto di partenza
f-ck the violenza

[strofa 3]
ed ora mi rivolgo a te che fai di te misura della terra intera:
ogni sera con la stessa tiritera «io sono, io faccio, io prendo, io riduco a straccio»
mi sa che i neuroni te li hanno messi un po’ a casaccio
se hai un colpo tienilo, se hai un dio temilo
il prossimo è facile odiarlo, se sei forte amalo
ché a fare stragi siamo tutti capaci
so che sono più le prede degli uccelli rapaci
taciturno, aspetto il turno e solo se mi tocca farlo
più che robbie faccio il gary barlow
come un merlo vengo a darti rogna
questa è la mia merda, magna
scendi dall’albero della cuccagna
smetti di fare il piranha, merluzzo
tira via la testa dalla sabbia, struzzo
vieni ad affrontarmi, dimmi che sono un fesso: io non risponderò, ma ripeterò a me stesso…

[ritornello]
abbi pazienza
f-ck the violenza
put your put your hands up
f-ck the violenza
tanto se meni o se insulti
ti ritrovi al punto di partenza
f-ck the violenza
abbi pazienza
f-ck the violenza
put your put your hands up
f-ck the violenza
tanto se meni o se insulti
ti ritrovi al punto di partenza
f-ck the violenza

yo man (man)
f-ck the violenza


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