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lirik lagu bondio_bbc – resto solo

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resto solo ansimando
con soltanto il cappio affianco

ogni rimando lo rimangio
grigio e triste marlon brando
mi avveleno sempre più
un paletto nel petto
un vampiro -ssetato
della forza che c’hai tu
te la strappo dalle mani
intrappolate nei miei piani
folli strategie che escogito
rigurgito pensieri e nostalgie
mi richiudo
dentro al mio castello di bugie
rimanendo prigioniero, delle
mie stesse melodie carpe diem
come posso ogni attimo che p-sso
mi avvicina al trap-sso ti sorp-sso
noncurante che c’é un pazzo al volante
volo, alto mentre canto
accendo un cero
la mia vita a nulla mira
ammira la folla che attira
una coscienza brucia viva
sulla cima di una pira
ed é cosi che

[rit]
mangio il fuoco mentre nuoto
nell’oceano dell ignoto
quel che è vuoto poi si riempie
come pulsano le tempie
il tempo corre come un bimbo
intrappolato nel suo limbo
resto solo ansimando
con soltanto il cappio affianco

e vado in para quando vedo una peugeot
nera, quella della mia margot
è con calma che le ho detto i gotta go
desolo la vita aspettando godot
hey vita un’altra scelta?
prendila sbagliata come fosse disegnata
b-tto giù bicchieri un’altra stupida serata
occhi grigio neri è la mia storia scombinata
ammetto, persa ma vissuta
rifletto, b-tto giù cicuta
socrate, so di non sapere quello che sai te mentre faccio il rap
se mi pensi o non mi pensi e se a sto gesto c’è un perchè
luba p-ssami un bicchiere (annichilisco i sensi)
pedro girala più grossa, aspiro bella mossa
stritolato in una morsa, un’altro giorno un’altra scossa
e quando sogno di scappare dai miei ricordi tristi
poi mi riescono a trovare come a cesare battisti
al collo porto il cappio
il cuore mi fa scacco
senza chiave non scatto
cel’hai tu al numero quattro
hai il potere nelle mani il destino te l’ha dato
per distruggere i miei piani mi lasci disarmato
mi volto e tu sei li dietro al vetro del sushi
il conto è salato, pago e vado, clode lelush

[rit]
mangio il fuoco mentre nuoto
nell’oceano dell ignoto
quel che è vuoto poi si riempie
come pulsano le tempie
il tempo corre come un bimbo
intrappolato nel suo limbo
resto solo ansimando
con soltanto il cappio affianco


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