lirik lagu bearry – stradivari
[testo di “stradivari”]
[ritornello]
(mmh)
dammi un input
(soli in camera)
conterò i rintocchi dell’anima
ti ho già dipinta
(prima del tempo)
nell’anticamera del mio cervello
dammi un input
(soli in camera)
conterò i rintocchi dell’anima
ti ho già dipinta
tutta nuda
pelle candida e l’anima scura
ehi
[strofa 1]
penso a te che sei speciale non so più che fare
ho l’idea di farmi male quindi patti chiari
sai che il male torna indietro scioglie patti vari
fino a litigare e sputare sui piatti cari
in mano uno stradivari che per quanto fragile ci sta benissimo tra le mie mani
che da sempre sono abile a rompere i piani
romperò tutto tanto poi si riaggiusta domani
ma poi domani non richiami e non mi chiami più con lo stesso nome di prima
(non sei più com’eri prima)
e io mi chiedo se certe ferite aperte
siano per te cicatrici che ti porti per la vita
mira, al cuore mio vampira
ti ho visto eri bambina
con gli occhi pieni di stupore e amore per la vita
ti ho fatta mia, ti ho visto farti donna ho poi capito
che avere amore per la vita è una lotta infinita
ehi
troviamo un senso dove non ce n’é
prima che il tempo lo trovi per noi
che se ci pensi essere razionale, sai
è un mio difetto che ho da razionare
e tu sei bella perché vari come il tempo i temporali
sembri pioggia quando cadi e
correndo forte per le strade come nuvole d’estate
salti fuori dai binari miei
(yeah, yeah)
ho suonato le tue corde, per gioco
ho provato a andare oltre
ho stonato quante volte, dio mio aiuto!
ma ti è piaciuto
ho invocato un dio più forte in mio aiuto
dammi forze che forse non ho avuto
mi ha insegnato com’è un angelo caduto
perché hai un demone negli occhi lo sai babe?
[ritornello]
dammi un input
(soli in camera)
conterò i rintocchi dell’anima
ti ho già dipinta
(prima del tempo)
nell’anticamera del mio cervello
dammi un input
(soli in camera)
conterò i rintocchi dell’anima
ti ho già dipinta
tutta nuda
pelle candida e l’anima scura
[post~ritornello]
metà strega metà fata, metamorfosi
siamo i figli dell’amore sì ma orfani
metà strega metà fata, metamorfosi
pr~nti ai morsi, animali polimorfi
[strofa 2]
ehi ehi
poi tu mi dai, e tu mi togli, poi mi dai di nuovo
e un equilibrio forse c’è ma a volte non lo trovo
sento la scossa se mi guardi e cado giù
guardo a sud e ci sei tu sei la mia kush, il mio fiore di loto
e in mezzo al fango ci ho nuotato ma ti blocca (blocca)
e arrivato alle ginocchia (soffocherò)
io arrivato alle ginocchia salgo
poi penseremo al resto intanto (…)
ed amo quando mi contieni
ma non se dici “contieniti”
che è da una vita intera che non mi conviene
ho rimandato due problemi e me ne trovo cento appresso
dimmi adesso dov’è il mondo che mi promettevano
dammi un input come al mic, con me ho solo le mie hit
le mie rime forse tutto ciò in cui sono bravo
tienimi la mano mentre le porto lontano
e stasera canterò per te sulle rive del lago
[ritornello]
dammi un input
(soli in camera)
conterò i rintocchi dell’anima
ti ho già dipinta
(prima del tempo)
nell’anticamera del mio cervello
dammi un input
(soli in camera)
conterò i rintocchi dell’anima
ti ho già dipinta
tutta nuda
pelle candida e l’anima scura
[outro]
é solo un sogno tziper
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