lirik lagu banana spliff – vita, morte, miracoli
[verse 1 irak]
nato di colpo come un big bang in un mondo già col fiato corto
quanto ho corso
già dai primi p-ssi da bambino
genialità e delirio come essere sempre ubriaco di vino
fino alla gioventù voglia di b-ttare giù tutto
giusto per distruggere l’ingiusto
con poche speranze in un’apocalisse in fasce
che port-sse pace tra gli apache e custer
era un’illusione come dio vuole
ore come nuvoli veloci solo come il sole
ma i fratelli sono parti d’universo in cui specchiarti
la vita ha i mille volti di una femmina e sa darti
amore è la rivoluzione
di non avere nome missione fazione n-z-one in un posto dove
gli interessi sono vivi i santi tutti sepolti
e i miracoli li fanno solo i soldi!
[verse 2 drugo]
vita si sta facendo dura a stare in sella
a volte mi hai stregato a volte chiuso i sogni in una cella
potrei pregare o imprecare la iella
e invece nel mio firmamento aggiungo un’altra stella
un’altra tappa un altro p-sso sulla mappa
un altro bacio ai miei con la speranza che mi scappa
che tengo appesa a un filo conservo per un pelo
un poco di quel fuoco che mi salvi da tutto ‘sto cielo
pregando sempre il cielo fin da bambino
un pensiero alla gente che ho perso lungo il cammino
ma se è destino ci rincontreremo tutti
in paradiso e non ci si arriva con gli occhi asciutti
intanto canto e porto la mia croce
cerco nel buio luce conversazioni in -ssenza di voce
in un mondo che spesso mi disgusta
ma la vita è tutto ed è per questo che è anche ingiusta!
[chorus irak & onto x1]
vita, morte, miracoli
storia di un mondo che una storia non ce l’ha, più!
vita, morte, miracoli
scene di caccia chi ti salva se la preda sei tu!
acqua, piovre, tentacoli
storia di un mondo che una storia non ce l’ha, più!
stessa storia per l’umanità che inganna
vita e morte coi miracoli che fa!
[verse 3 onto]
le domande sono quelle: chi siamo dove andiamo?
la pretesa sono belle risposte vediamo
quante religioni uccidono, pensateci
quanti filosofi cibano fanatici
il peso del sistema lacera il pensiero
lo stato non è serio ma carcera sul serio
chiedi alla famiglia cucchi
la legge delle botte dalla morte non è uguale per tutti
come il terremoto fa crollare solo i palazzi deboli
non le imprese edili compare
chi impara impara chi non impara spera di finire
mica di capire prima di colpire
come l’intifada questa guerra che non ti appartiene
tiene su il discorso ogni tanto ebbene
per una volta parla a tutti quanti
la regola è una: la vita morte i miracoli diamanti!
[chorus irak & onto x1]
vita, morte, miracoli
storia di un mondo che una storia non ce l’ha, più!
vita, morte, miracoli
scene di caccia chi ti salva se la preda sei tu!
acqua, piovre, tentacoli
storia di un mondo che una storia non ce l’ha, più!
stessa storia per l’umanità che inganna
vita e morte coi miracoli che fa!
[verse 4 danno]
ehi! mi dissero una volta che me n’ero andato
anche se poi io non ho mai capito quando
mi hanno portato il conto per quello che avevo rubato
l’ho lasciato sopra il tavolo scappando
ho messo la mia maschera d’amianto sul viso
ho regalato al cielo tutto il mio disincanto
ingoiando ogni lacrima che ho pianto in un sorriso
ho rest-tuito al mondo ogni sogno infranto
e ho affidato tutto quanto solo a un’intuizione
e ho parlato tanto ma ho detto più in un’unica canzone
e ho amato sempre la musica che qua è solo la musica
che c’ha salvato l’anima dall’estinzione
e ho messo la p-ssione, la fantasia
di chi vive la realtà come una strana anomalia
volevo dire basta e sono andato via
ma dio quant’è che t’ho cercata per sentirti ancora mia
ed ogni p-sso che faccio è un pezzo di me stesso
ed ogni faccia che p-ssa è ancora il tuo riflesso
ed ogni pezzo che scrivo è un nuovo punto di partenza
un nuovo inizio un nuovo senso d’urgenza
perchè sto sempre qui
anche se il mio tempo sta finendo io sto sempre qui
ancora scrivo e riempio tutto dentro un testo
racconto vita, morte, miracoli, adesso!
[chorus irak & onto x2]
vita, morte, miracoli
storia di un mondo che una storia non ce l’ha, più!
vita, morte, miracoli
scene di caccia chi ti salva se la preda sei tu!
acqua, piovre, tentacoli
storia di un mondo che una storia non ce l’ha, più!
stessa storia per l’umanità che inganna
vita e morte coi miracoli che fa!
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