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lirik lagu astore p38 – ketaminaindiana

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[test di “ketamina indiana”]

[intro]
hey hey hey
p38 la gang
astore p38
ok volevo salutare carlo bonomi
volevo salutare berlusconi
volevo salutare il premier e dirgli
e dirgli
[strofa 1]
hey oh hey oh
sono io la voce che senti dentro la stanza
sono io la faccia deforme dalla sostanza
sono io il coltello che stringe la tua ragazza
quando dice sono stanca e piangendo ti apre la pancia
quando scrivo il diavolo gode e sono la troia
parlami d’amore che tanto non provo nulla
mi parlano in duecento poi passano una siringa
poi mi buco perché non mi fotte un cazzo della vita

[ritornello]
mamma ti prego tagliami i polsi e poi piangimi
ho nel petto voragini, pеnso sempre ad ucciderti
sono il tristе bambino con la falce e lo spettro
parla il diavolo dietro, lui mi ama e lo aspetto

[strofa 2]
hey oh
sono a [?] sono a bentley
sparo alla gente
facce di cazzo non valgono niente
tengo un coltello sul collo del premier
parli di strada, faccia distorta
da un tiro del cazzo di pura ketama
ma sto volando mi vedi sul radar
per strada ti vendono il tiro alla spada
facce di cazzo, il diavolo firma il contratto
il teschio che parla, la polvere, il gatto
il suono del mondo che cade nel baratro
ti sembra che mi va bene?
io sono l’ammazza iene
mangiano merda per farsi vedere
io sono un incendio che diventa cenere
[ritornello]
mamma ti prego tagliami i polsi e poi piangimi
ho nel petto voragini, penso sempre ad ucciderti
sono il triste bambino con la falce e lo spettro
parla il diavolo dietro, lui mi ama e lo aspetto

[ritornello]
mamma mamma ti prego tagliami i polsi e poi piangimi
ho nel petto voragini, penso sempre ad ucciderti
sono il triste bambino con la falce e lo spettro
parla il diavolo dietro, lui mi ama e lo aspetto

[strofa 3]
hey hey
salgo sul cielo e cavalco ‘sto [?]
poi mischio il tuo sangue col dom perignon
il mio amico la lava per bene (sì sì)
poi scala le rocce (sì sì)
la mano sta tra le sue cosce (ok)
mi alzo già stanco poi brucio vivo
un misto di sperma e vino
guarda la lama dell’assassino
specchiarsi sul volto del suo bambino
parlano male di me, parlano male di te
oggi per strada ti vesti da trapper
domani ti sposi ritornerai al niente
ritornerai al niente ah
non ho parole
cristo mi sputa poi in bocca il signore
ha la lingua attaccata alle gambe di suore
la croce al contrario poi occhi del demone
hey ave o maria fai una preghiera per mamma eroina
la vita si blocca per una pastiglia
lei dice sei bravo e le lecco la figa
hey parlo di merda perché
questo blocco mi ha fatto così
fra non è merda è la fine
stacco le macchine e scappo nel buio
fra venite a prendermi


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